Eridania Sadam produrrà in Sudan

Eridania Sadam, società saccarifera italiana di proprietà del Gruppo Maccaferri di Bologna, e Kenana Sugar Company (KSC), corporation partecipata dal Governo del Sudan come socio di maggioranza, attiva nel settore dell'agro-industria e dello zucchero, hanno sottoscritto la nascita di una joint venture paritetica, il cui obiettivo è la realizzazione di una raffineria di zucchero grezzo a Port Sudan.

"Oltre a rappresentare un investimento valido e sostenibile per l'economia sudanese -è il commento del presidente Massimo Maccaferri (in foto), firmatario dell'accordo congiuntamente a Mohammed Elmandi Eltigani, managing director di KSC- questa partnership consente ad Eridania Sadam di rispondere ai grandi cambiamenti nel mercato europeo e mondiale dello zucchero".

I numeri dell'operazione
L'entrata a regime dell'impianto  -la cui realizzazione comporterà un
investimento di circa 90 milioni di euro- è prevista per il primo
trimestre del 2014 con una capacità produttiva inziale di 500mila
tonnellate annue, già predisposta per il raddoppio a 1 milione di
tonnellate.
Lo zucchero grezzo lavorato corrisponde a una filiera agricola locale, per la coltivazione della canna da zucchero, di 50 mila ettari, che impiega circa 15mila addetti. La raffineria -che occuperà 300 addetti e si svilupperà su un'area di 100mila mq, con un silos annesso della capacità di 20mila tonnellate- risponderà ai più elevati standard europei.
Lo zucchero sarà commercializzato, per il 50%, da Eridania Sadam, sui mercati italiano ed europeo e su quelli nord-centro africano e medio-orientale dal partner sudanese.

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