Fiasconaro, ambasciatore della Sicilia nel mondo

Colomba e panettone sono il core business dell’azienda. L’export rappresenta il 30% del fatturato. A fianco della rete tradizionale di concessionari e negozi gourmet cresce l’importanza dell’eCommerce (da Gdoweek n. 6)

Castelbuono, porta del parco delle Madonie, domina un comprensorio costellato da una trentina di borghi medievali, diffusi su un territorio che sale fin verso i 1.500 metri. La pasticceria Fiasconaro nasce qui, nel 1953, per iniziativa di Mario Fiasconaro, in un ambiente tradizionalmente siciliano. Oggi il bar di piazza Margherita è una meta gourmet imperdibile in un ipotetico giro gastronomico locale. È il luogo dove degustare tutto l’anno il panettone e gli altri prodotti Fiasconaro.

Anche Nicola Fiasconaro, classe 1964, pasticcere per tradizione familiare (rappresenta la terza generazione di una famiglia di artigiani siciliani, per la precisione delle Madonie) dovrà, soprattutto sul breve periodo, rivedere le strategie di commercializzazione dei suoi prodotti, in particolare quelli da ricorrenza come la colomba, la cui produzione è stata sospesa in seguito alla chiusura forzata delle attività commerciali a Milano e in Italia.

Nicola è pluripremiato primo pasticcere che ha ricevuto il titolo di cittadino onorario dal Comune di Avola per il ruolo svolto in questi anni come ambasciatore dei prodotti dolciari siciliani nel mondo, gli altri due fratelli sono Martino e Fausto. Fausto è responsabile showroom, Martino è a capo dell’amministrazione.

Una famiglia di pasticcieri da almeno tre generazioni

Papà iniziò con la sua famiglia, negli anni Cinquanta, poi passò il testimone a me e ai miei fratelli e io a mio figlio Mario, pasticciere, reduce delle Olimpiadi di Stoccarda, dove un team siciliano ha avuto il privilegio di ottenere la medaglia di bronzo, al quale ho trasmesso l’arte pasticciera. Siamo da sempre cuochi, pasticceri, gran cerimonieri: mio padre si occupava di banqueting, utilizzando culture dolciarie diverse (lievito madre, paste acide), e la nostra gamma è molto legata sia ai prodotti da ricorrenza sia alle specialità più tradizionali della pasticceria siciliana.

Un marchio della tradizione siciliana, con aspirazioni alla crescita e all’innovazione.

A Castelbuono, sta per svilupparsi la Fiasconaro 2020, un comparto agroalimentare, con campi ricreativi, laboratori, strutture scientifiche. Tutto il polo produttivo è in Sicilia: piccoli e medi laboratori distribuiti nelle 9 province dell’isola convergono su Fiasconaro, con una produzione ad hoc destinata per il 70% al mercato italiano e per il 30% all’estero. Le nostre specialità dolciarie viaggiano verso i punti di vendita gourmet della Penisola attraverso una rete di vendita di concessionari.

Siete andati persino nello spazio ...

Sì, nel 2007, una selezione di dolci a base di panettone e pasta di mandorle firmati Fiasconaro è salita a bordo del Discovery Shuttle della Nasa. E dal 2019 l’azienda è entrata, anche se a piccoli passi, nel mercato asiatico, come testimoniato dalla colomba donata da Fiasconaro al presidente Xi Jinping durante la sua recente visita a Palermo. Oggi i prodotti Fiasconaro sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e in Europa, oltre che negli Usa, in Canada, in Brasile, in Giappone, in Australia e in Nuova Zelanda.

La colomba pasquale Fiasconaro arriverà sulle tavole degli italiani?

Non attraverso i canali tradizionali. Questa situazione ci porterà a studiare meglio l’eCommerce, a cui stiamo pensando in modo sempre più strutturato e strategico: l’anno scorso siamo stati i primi nelle vendite online di panettoni, e anche se per ora non abbiamo un sito eCommerce, abbiamo avviato delle collaborazioni con dei partner specializzati per sviluppare questo canale.

Il vostro canale di elezione rimane, tuttavia, la fascia alta delle pasticcerie e dei negozi gourmet.

Siamo una pasticceria siciliana, e nonostante la cultura dei siti produttivi sia artigianale, esportiamo nel mondo. Alla base c’è la materia prima del territorio: pistacchio di Sicilia, le nostre arance, le mandorle di Avola, il cioccolato di Modica, zibibbo, e la manna. Anche se i prodotti stagionali, colomba e panettone, rappresentano ancora il core business dell’azienda, cresce sempre più l’incidenza della linea di prodotti continuativi: torroncini, cubaite, creme da spalmare, mieli, marmellate e confetture, spumanti aromatici. Ultima aggiunta al catalogo dei prodotti continuativi sarà il panettone classico di 500 g.

A proposito di alto di gamma, la collaborazione con Dolce & Gabbana ...

L’accordo con Dolce & Gabbana rafforza il brand. Abbiamo consolidato la collaborazione e presenteremo una linea di prodotti per il Natale 2020. Il connubio tra moda e pasticceria è molto forte perché il fattore comune è rappresentato dall’arte, dall’eleganza, dalla bellezza.

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