Non solo store stand alone: Fiorucci (noto brand di moda, nato a Milano nel 1967 e, dal 1990, di proprietà della società giapponese Edwin International) torna a ripensare formule retail, dopo essersi concentrata per molto tempo sulle licenze (che rimane un'area strategica come dimostra la recente collaborazione con Ittierre, a cui, dall'anno scorso, è stata affidata la licenza di abbigliamento donna).
Fiorucci Pocket Store
Il progetto retail, il cui design è affidato a Ikea, prevede l’apertura del primo Pocket Store, a Capri, a Pasqua, ma le ambizioni di Fiorucci non riguardano soltanto lo sviluppo di una propria rete, ma anche la realizzazione di corner personalizzati.
Shop-in-shop
Questi, infatti, saranno arredati da Ikea e alcuni arriveranno fino ai 35 mq e saranno inseriti all'interno di importanti boutique o negozi di jeas, di riferimento a livello locale per fashion e stile, che dispongono di spazi considerevoli (come Belli e Ribelli in Sicilia o Poli a Grossetto).
Al momento, non sono in corso trattative con department store nazionali, anche se non sono da escludere in un prossimo futuro.
Le caratteristiche di store e corner
I corner avranno le stesse caratteristiche dei negozi stand alone in termini di ambientazione e di assortimento: l’offerta comprenderà abbigliamento, scarpe, profumi, lingerie, costumi da bagno, occhiali, borse da ufficio..., mentre la progettazione e l'arredo riprenderà colori e design stabiliti da Ikea e Fiorucci, nella definizione dei nuovi store: i Pocket Store, nel caso di spazi di 50-80 mq, e i Concept Store, con superfici fino a 200 mq.
Lo sviluppo
Come già anticipato, il piano di aperture messo a punto dall'azienda prevede 20 nuove aperture, già da quest’anno: cinque i Pocket store in calendario, a cui dovrebbero aggiungere circa dieci corner, di cui sono già avviate le trattative.
Inoltre, sono in corso anche trattative per aprire spazi in Russia e Francia, attraverso partnership con operatori locali in grado di sviluppare progetti retail importanti in franchising.
Il Gruppo Edwin
International
Il brand Fiorucci è stato lanciato da Elio Fiorucci a Milano, nel 1967, in Galleria Passarella, proponendosi come una finestra sul mondo con le novità di Carnaby Street a Londra e del nuovo stile statunitensi. Il marchio Fiorucci viene acquistato dalla società giapponese Edwin International, azienda leader del jeans Made in Japan, fondata e guidata da Shuji Tsunemi. In questi anni, la Edwin ha ampliato le strategie di diversificazione del brand Fiorucci attraverso svariate licenze, sul territorio nazionale, oltre che in Europa, Asia e nelle Americhe. Nel 2001, Elio Fiorucci termina la sua collaborazione, ma l’azienda continua il proprio sviluppo di creatività ed originalità con nuovi eventi, attività e collaborazioni ed intraprende un nuovo corso nel processo di rafforzamento del brand, in cui rientrano anche le logiche di retail in via di realizzazione da quest’anno.