Frutta di marca, il brand diventa trasversale

Storicamente la frutta di marca in Italia è quella di prima gamma, concentrata in particolare in alcune tipologie di prodotti quali mele, banane, ananas, kiwi e frutti di bosco. L'esperienza più evoluta resta comunque quella delle mele, il frutto n.1 per consumi in Italia. Le marche storiche hanno consolidato il loro posizionamento distintivo -solitamente giocato sui valori di provenienza e di filiera corta- per presidiare la parte alta del mercato, anche se sono arrivati nuovi brand che hanno esteso il mercato di marca sulla “seconda scelta”.
Oltre metà della frutta fresca venduta in Italia passa attraverso le casse della gdo: secondo le elaborazioni CSO, il canale veicola il 52% delle vendite contro il 37% del 2000. Il discount veleggia sul 6% e, pur restando lontano dalle medie europee, si conferma un terreno di conquista importante per i brand frutticoli, soprattutto nel nuovo format con dimensioni maggiori (800-1.000 mq), layout e display più curati, e assortimento mirato.

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Frutta di marca, il brand diventa trasversale
Mercato | Gdoweek 477 | 13 aprile 2009 |

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