Gfk Eurisko studia il valore della lontananza per le gss

La lontananza "si sa è come il vento", ma se fa risparmiare ha anche i suoi pregi. Lo si ricava dalla lettura dei dati di una ricerca che Gfk Eurisko ha svolto per conto di Indicod Ecr e volta a misurare – nei mercati dell’elettronica di consumo e del bricolage- “l’ampiezza di ruolo” riconosciuto a tre tipologie di canale: il negozio di prossimità e le grandi superfici, distinte in grandi superfici specializzate (gss) e ipermercati.
I risultati indicano che non esiste un orientamento “a priori” del consumatore verso una delle tre tipologie di canale. Ciascuna di esse raccoglie, infatti, il favore di diverse porzioni di consumatori e la risposta dipende dal tipo di prodotto da acquistare e dai punti vendita disponibili nella propria zona.

I dati
Il risultato è analogo nei due mercati dell’elettronica di consumo e del bricolage. Il livello di prezzo del prodotto da acquistare, sia esso di elettronica di consumo che di bricolage, può  modificare in modo rilevante gli orientamenti; sono stati considerati pertanto tre livelli diversi: 20-30, 150-200 e 500-700 euro.

Ad un livello di prezzo contenuto ci si orienta in modo quasi equivalente tra il negozio di prossimità e le grandi superfici, anche se l’interesse per queste ultime è prevalente. Al crescere del valore economico dell’acquisto, l’interesse per le grandi superfici si accentua e diventa nettamente prevalente per le spese di importo maggiore. Il 56% dei consumatori complessivamente preferisce le gss per articoli di valore tra i 20 e i 30 euro; la quota sale al 67% per articoli tra 150 e 200 euro e arriva al 71% per la fascia di prezzo dei 500-700 euro.

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