Hisense si rafforza in Medio Oriente

Il gruppo cinese di elettronica ed elettrodomestici cresce nell’area e ora punta sull’effetto trascinamento legato alla sponsorizzazione dei mondiali di calcio

La conglomerata Hisense ha diffuso una nota di aggiornamento sul suo radicamento crescente in Medio Oriente.

Percorso di crescita

Dal suo ingresso nel mercato africano nel 1996, ricorda l’azienda cinese, per quasi 20 anni “ha saputo costruire un legame sempre più stretto sia con questo mercato, sia con quello mediorientale, con un impegno a lungo termine che ha portato ad accelerare sensibilmente la crescita dell’azienda”. Dal 2017 al 2021 Hisense ha registrato un tasso di crescita medio annuo del 17,88% nelle due aree e nei primi dieci mesi di quest’anno le vendite a Dubai (dove nei mesi scorsi è stato inaugurato il primo flagship store del Paese) sono cresciute nell’ordine del 22% nel confronto annuo.

Sponsor dei mondiali

Hisense è sponsor ufficiale dei mondiali di calcio in svolgimento in Qatar, vetrina importante per i suoi prodotti che spaziano dall’elettronica agli elettrodomestici, dalle telecomunicazioni all’informatica, fino all’immobiliare, con 29 stabilimenti di produzione e 22 centri di ricerca e sviluppo nel mondo, per un fatturato globale che nel 2021 ha raggiunto i 27,2 miliardi di dollari, con una crescita del 33% su base annua.

Dal gruppo cinese sottolineano che la sponsorizzazione non è legata solo a ragioni di marketing, bensì anche “un modo importante per creare un legame autentico con i consumatori globali attraverso il mezzo dello sport, che onora gli spiriti universali e abbatte le barriere linguistiche”.

“Il Medio Oriente è diventato per noi uno dei mercati a più rapida crescita a livello globale e costituisce parte integrante della strategia di globalizzazione di Hisense”, dichiara Jason Ou, presidente di Hisense Mea.

 

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