Il back to school nelle promozioni e volantini indagati da QBerg

back to school QBerg
I dati QBerg per il back to school sui volantini della gdo, tra luglio e agosto: l'andamento delle promozioni e dei prezzi rispetto al 2022

Come la gdo ha preparato il back to school tra promozioni e volantini ce lo racconta QBerg, che ha analizzato le promozioni e l'offerta a volantino nei supermercati e ipermercati, nel periodo di luglio e agosto 2023, mettendo a confronto i dati con quelli dell'anno passato.

I settori merceologici indagati sono:
-contenitori per la scuola
-prodotti per la scrittura, disegno e arte
-quaderni, fogli, copertine
-planning
-archiviazione documenti
-prodotti per ufficio e casa.

Prezzi e promozioni, il back to school visto da QBerg

Il primo elemento indagato dal database QPoint di QBerg è la composizione dell'offerta in promozione. Rispetto al 2022 sono aumentati sul volantino alcuni prodotti, altri ne sono usciti, ma ci sono alcuni articoli che in generale prevalgono nelle promozioni e sono i seguenti:

Referenze più presenti a volantino:
-zaini, astucci e prodotti per la scrittura, che rappresentano insieme circa i due terzi del totale degli articoli back to school presenti a volantino.
-prodotti per disegno e arte
-quaderni, fogli e copertine
-diari e agende
-raccoglitori e cartellineback to school QBerg

La scelta degli ipermercati: conferme

La strategia degli ipermercati è stata quella di fare più offerte sui prodotti già presenti in prevalenza sui loro scaffali, quindi zaini e astucci (+6%) e prodotti per la scrittura (+4%).

Stabile rispetto al 2022 la presenza di promozioni su prodotti per disegno e arte e altri prodotti.

In riduzione promo e offerte per raccoglitori e cartelline (-15%), prodotti per l'ufficio e la casa (-10%), diari e agende (-8%), quaderni, fogli e copertine (-4%).

Come numerica di referenze, sui flyer estivi c'erano circa 650 referenze uniche tra zaini, astucci e prodotti per la scrittura, 250 per disegno e arte, quaderni, fogli e copertine, e quasi 165 fra diari e agende, raccoglitori e cartelline.

back to school QBergSupermercati: razionalizzazione

I supermercati hanno puntato su una selezione di prodotto, coerentemente con la strategia di canale, con riduzioni a doppia cifra su molte tipologie. Quindi:

In calo la presenza a volantino di:
-prodotti per la scrittura: -24%
-Quaderni, fogli, copertine, disegno, arte, ufficio e casa: -17% rispetto al 2022

Calo più contenuto per le promo su:
-Diari e agende: -10%
-Zaini e astucci: -6%.

Brand e promozioni: vincono i marchi top

Sia ipermercati che supermercati hanno privilegiato nei propri volantini le promozioni su brand noti, i top 5 del 2022, che crescono del +13% negli ipermercati e del +7% nei supermercati, a discapito dei brand meno noti. Una razionalizzazione che si osserva più marcata nel canale supermercati, presso i quali le marche non comprese nelle prime 5 hanno il -22% di esposizione a volantino.

La dinamica dei prezzi del back to school secondo QBerg

La tendenza generale vede un aumento di prezzi per i supermercati e la stabilità per gli ipermercati. Tenendo conto del fatto che l'inflazione colpisce ugualmente entrambi i canali di vendita, e infatti anche le promozioni a volantino sono coerenti con un'inflazione al 6-8%.

La categoria di prodotto con i prezzi più elevati, indipendentemente dal canale, sono zaini e astucci, il cui prezzo medio promozionale è di 40,95 euro, diari e agende, con un prezzo di 12 euro.

Ipermercati:
-prezzi ridotti per zaini e astucci, quaderni, fogli e copertine, raccoglitori e cartelline (-4-5%)
-Prezzi invariati per prodotti per la scrittura, disegno e arte (entro il +2%)
-Prezzi aumentati per diari e agende (+6%) e prodotti per casa e ufficio (+9%).

back to school QBergSupermercati:
-prezzi ridotti per raccoglitori e cartelline (-5%)
-prezzi invariati per zaini e astucci (-1%)
-prezzi aumentati per prodotti per la scrittura, disegno e arte, quaderni, fogli e copertine, diari e agente, prodotti per la casa e l'ufficio.

Un back to school peril quale la gdo ha cercato di contenere gli aumenti, ragionando con l'industria di marca interessata a mantenere la propria quota di mercato in un settore nel quale sempre la gdo no è ancora molto presente con la propria marca privata.

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