Iper, La grande sostiene la scuola sul territorio

L'iniziativa Primi della Classe,
dedicata ai ragazzi tra i 4 e i 14 anni è un'azione di social promotion realizzata da Iper, La grande i, realizzata dal 27 dicembre 2012 al 31 marzo 2013 con lo scopo di offrire un contributo concreto alle scuole presenti sul territorio in cui opera, attraverso un'idea che ha coinvolto bambini, famiglie e istruzione scolastica.

I numeri
Questi i risultati conseguiti:

- 2 milioni 700 mila euro di valore premi erogato;

- 4.500 scuole partecipanti

- 21 mila premi totali ordinati e consegnati

- 550 mila clienti partecipanti attivamente alla raccolta

- 10 mila bambini hanno partecipato agli scambi della raccolta

- 7.500 utenti unici che hanno giocato sul sito www.iper.it

La meccanica
Ogni 25 euro di spesa (realizzata con Carta Vantaggi e/o acquistando i prodotti sponsor) permetteva ai clienti di ricevere dei pacchetti di card dei Simpson, oltre alla carta 10eLode: le prime erano da collezionare in un album, mentre la card 10eLode doveva essere consegnata a scuola dai bambini.

Ogni card, infatti, valeva un bollino e dava diritto alla scuola di ordinare attrezzature didattiche ed informatiche scelte dall'apposito catalogo.
Le card, infine, diventavano anche oggetto di quattro giochi virtuali legati all'educazione alimentare e all'intrattenimento sul portale www.iper.it

Vero obiettivo: sostenere le scuole
In attesa della seconda edizione (tempi e modalità ancora da definire), Massimo Baggi, responsabile digital e marketing cliente di Iper, La grande i spiega che "L'operazione Primi della Classe ci vede soddisfatti perché abbiamo raggiunto il nostro vero obiettivo, ovvero contribuire concretamente a sostenere le scuole del nostro territorio. L'iniziativa ha visto una partecipazione straordinaria da parte dei Clienti, tutto ciò  si è tradotto in un aumento del budget destinato ai premi che ha raggiunto i 2,7 milioni di euro; lo sforzo è stato ampiamente ripagato dai tanti
attestati ricevuti dalle famiglie e dai dirigenti scolastici, colpiti a loro volta dalla numerosità dei premi ottenuti e dal coinvolgimento delle comunità che vivono intorno a loro".

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