Just Eat annuncia l’assunzione di 4.000 corrieri

Just Eat assumerà nel 2022 con contratto di lavoro subordinato 4.000 courier, che si aggiungono ai 6.000 attivi nelle 24 città italiane coperte da Just Eat

Just Eat annuncia l’assunzione nel 2022 con contratto di lavoro subordinato di 4.000 addetti alle consegne (courier), che si aggiungono ai circa 6.000 già attivi nelle 24 città italiane dove Just Eat offre il proprio servizio di consegna.

Le posizioni sono aperte in tutta Italia, e il percorso lavorativo non esclude una crescita interna anche in ruoli diversi rispetto a quello del courier, in particolare come capitano (Captain), a supporto dei courier nelle attività quotidiane e posizioni di staff, tra cui i coordinatori (Courier Coordinator) che organizzano ogni fase del nuovo modello operativo e offrono assistenza costante ai corrieri in tutta Italia.

Tutti i corrieri assunti seguiranno un addestramento con 12 ore di formazione base e specifica sulla professione e sul tema salute e sicurezza, quali parti integranti del lavoro e regolarmente retribuite, insieme a una visita medica periodica di idoneità al lavoro.

La notizia di queste assunzioni conferma il piano di investimenti di Just Eat in Italia e segue la recente apertura, a marzo, del polo logistico di Roma, il primo del mercato food delivery in Italia di circa 500 mq nel cuore della capitale, in zona Piazza Barberini. Con una flotta di 120 scooter elettrici Cooltra, la piattaforma romana opera con 200 courier dipendenti (100 dei quali sono nuove assunzioni), e circa 10 impiegati con mansioni di coordinamento delle attività relative al corretto funzionamento della struttura, e consentirà di risparmiare in emissioni di circa 61.000kg/anno di CO2, come piantare circa 4.000 alberi in un contesto urbano. 

Secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-School of Management del Politecnico di Milano, il mercato delle consegne dei cibi (digital food delivery) nel 2021 ha raggiunto 1,5 miliardi di euro (+59%) il più dinamico dell’eCommerce. Dei circa 40 miliardi generati dall’eCommerce, il food & grocery rappresenta il 10% del totale, per un valore di circa 4 miliardi, in crescita a +38% nel 2021. All’interno di questo comparto, l’alimentare vale circa 3,6 miliardi, di cui il 42% è rappresentato dal digital food delivery, il 37% dal grocery alimentare e il 21% dell'enogastronomia. Già dal 2020, il 100% delle province è stato coperto da almeno un’iniziativa di food delivery, con il 68% della popolazione che nel 2021 ha accesso potenziale al servizio di digital food delivery.

Aspetti fondamentali del contratto nazionale

I courier dipendenti di Just Eat sono assunti con contratto di lavoro subordinato basato sull’accordo sindacale con Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-Trasporti, il primo contratto collettivo per i courier in Italia e in Europa. Prevede l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità secondo quanto regolamentato dal contratto nazionale (Ccnl). La retribuzione segue le tabelle previste dal Ccnl con un compenso orario che di norma non è inferiore a 9 euro sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni. A un salario orario di partenza di 8,50 euro si aggiunge infatti il premio di risultato di 0,25 euro a consegna e l’accantonamento del Tfr, oltre alle eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno.

Previsti diversi regimi orari di part time (da 10, 20 o 30 ore), i turni vengono pianificati mediante una app dove il courier dà la sua disponibilità per la settimana successiva e Just Eat, considerando la preferenza, procede alla pianificazione della settimana lavorativa.

Sono previste inoltre indennità a titolo di rimborso chilometrico per l’utilizzo del proprio mezzo per le consegne, ciclomotore o bicicletta, l’applicazione piena e integrale delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza, la consegna di tutti i Dpi (dispositivi di protezione individuale) previsti dalla normativa vigente, e dotazioni di sicurezza gratuite come casco, indumenti con inserti ad alta visibilità e indumenti antipioggia e zaino per il trasporto del cibo, oltre a igienizzanti e mascherine anti-Covid.

In aggiunta alle coperture assicurative fornite dagli istituti di previdenza e assistenza pubblici (Inps e Inail) a tutti i dipendenti sarà fornita un’assicurazione nel caso si verifichi un incidente grave sul lavoro.

La candidatura per lavorare come courier con Just Eat avviene attraverso la pagina dedicata inserendo le proprie informazioni personali, guardando un video esplicativo sul ruolo di courier e rispondendo ad alcune domande. Il candidato fornisce inoltre le informazioni relative al mezzo per le consegne, l’indicazione delle proprie preferenze per i turni di lavoro e i documenti necessari all’assunzione. I candidati vengono valutati ad uno ad uno e successivamente contattati per partecipare a una sessione online conoscitiva sull’azienda e sul ruolo del courier e per chiedere informazioni ai recruiter.

“Il modello di assunzione dei courier è parte integrante della strategia globale del Gruppo Just Eat Takeway.com ed è una scelta etica e responsabile in cui continueremo ad investire -commenta Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia-. Ci consente di contribuire allo sviluppo del tessuto economico nazionale, con la creazione di posti di lavoro stabili e, allo stesso tempo, di fornire un servizio di valore per clienti e ristoranti grazie a una migliore formazione, sicurezza e controllo della qualità dell’intero processo e dei nostri dipendenti. Nel 2022, prevediamo l’assunzione di 4.000 nuovi courier a cui offriamo, inoltre, diverse opportunità di crescita professionale, facendo leva sulle potenzialità di un mercato dinamico e in forte evoluzione quale è il food delivery”.

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