La Commissione europea in visita da Cpr System

Una delegazione di dirigenti della direzione generale ambiente della Commissione europea ha visitato Cpr System di Gallo (Fe) per i risultati ottenuti nella riduzione dell’impatto ambientale delle operazioni logistiche in ambito ortofrutticolo. Con l’introduzione delle cassette riutilizzabili a sponde abbattibili, Cprsystem ha associato in un circuito virtuoso 800 aziende agricole di ogni dimensione che, grazie a 12 depositi dislocati su tutto il territorio italiano, raggiungono i principali distributori (COOP, Conad, Pam, A&O, SAIT, SISA, Dao, Despar Calabria, Sigma, Gigante, Bennet).

Tre centri lavaggio
Gli imballaggi, una volta utilizzati, passano attraverso tre centri di lavaggio e ritornano in uso, migliorando l’impatto ambientale di tutto il processo. “La ricaduta del sistema – dichiara Gianni Bonora ad di Cpr System – sull’ambiente e sull’economia è estremamente positiva ed è stata rimarcata dai Commissari dell’Unione Europea che hanno avuto l’opportunità di seguire il percorso completo dei nostri imballaggi. Sono orgoglioso per i risultati di un’azienda che ha saputo interpretare i bisogni della filiera e dell’ambiente”.

60/70 kg in meno di rifiuti
Secondo un’analisi dell’Università di Bologna, commissionata dall’azienda ferrarese, utilizzando il sistema Cpr per ogni tonnellata di ortofrutta distribuita, si arrivano a diminuire di 100/150 euro i costi totali, abbassando il consumo di energia di 900 kWh e riducendo di 60/70 kg la produzione di rifiuti. Rispetto alle cassette di legno a perdere si calano le emissioni inquinanti e il consumo di risorse naturali (100/150 Kg di legno e 20-30.000 litri di acqua in meno), con evidenti benefici in termini economici e ambientali.

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