La gdo post-Covid tra nuove sfide e opportunità

Le riflessioni sul tema dei partecipanti al webinar organizzato da Prodotto dell’Anno. Per il futuro si prevede una polarizzazione dei consumi

Continua il percorso digitale di Prodotto dell’Anno che, dopo aver lanciato a fine marzo con il Prodotto dell’Anno Day la prima giornata digitale per celebrare gli eletti 2020, ha tenuto lo scorso 18 giugno un Webinar sulle opportunità e prospettive legate al mondo della gdo post Covid-19.

A moderare l'evento online è stata Simonetta Flores, Ad di Marketing e Innovazione Italia, mentre com relatori ci sono stati Andrea Colombo, Direttore Generale Operazioni Coop Lombardia, Marco Pierazzoli, Head of Business Development Supermercato24 ed Ermanno Brivio, Associate Director Iri.

Vediamo a seguire alcune riflessioni dei partecipanti.

Si è parlato di innovazione e tecnologia, prossimità e sostenibilità, dichiara Simonetta Flores: “Adattarsi alle instabilità sembra essere una prerogativa, una nuova hard skill che il mercato, i brand e i consumatori hanno sviluppato e devono mantenere attiva per il futuro prossimo.”

"Il lockdown ha cambiato profondamente le abitudini dei consumatori e ha dato una forte spinta alla digitalizzazione dei comportamenti degli italiani", ha commentato Marco Pierazzoli, head of business development di Supermercato24. Il portale ha registrato una durante il periodo tantissimi nuovi clienti, ma anche un incremento del traffico esponenziale su sito e app (10x), crescita in egual misura degli ordini, nonché picchi nell’acquisto di categorie di prodotti particolari come preparati per pane e pizza, lieviti e farina, prodotti per la cura delle persona.

Marco Pierazzoli, fa capire l’enorme incremento delle vendite avvenuto nel canale online, riportando le ore di lavoro degli shopper, cioè degli addetti alla consegna della spesa, che sono passate da 15.000 ore settimanali ad oltre 60.000 ore durante l’apice della pandemia.

Numeri che impressionano, conferma Andrea Colombo, direttore generale operazioni Coop Lombardia, che ha sottolineato come si siano create delle nuove e diverse tipologie di approccio all’acquisto, tanto da portare ad un raddoppio del carrello medio anche nel canale fisico, dove nuove logiche hanno interessato anche gli orari e i giorni scelti per fare la spesa grazie alla maggiore flessibilità di cui molti lavoratori hanno beneficato con lo smart working.

Ermanno Brivio, associate director Iri, ha ricordato il ruolo importantissimo che ha avuto la grande distribuzione per i consumatori nel periodo della pandemia: “L’enorme incremento delle vendite sulla prossimità intesa come libero servizio tradizionale, cioè il piccolo negozio; +24,8% l’incremento dei super; +15,2% l’incremento dei discount; -11,8% il calo negli ipermercati ed esplosione dell’online: +135%.” Per il futuro, si prevede una polarizzazione dei consumi, uno spostamento verso prodotti più economici e prodotti con un miglior rapporto qualità prezzo, anche se rimarrà una certa selettività all’acquisto delle marche premium. Enfatizzare il canale dell’online è sicuramente un’opportunità".

“Siamo di fronte a un cambiamento”, conclude Simonetta Flores, “un cambiamento che era nell’aria e che ha subito una forte accelerazione. In questi mesi, ci siamo sentiti spaesati, ma sicuramente analizzare dati e ricerche, confrontarci e condividere le nostre opinioni ci ha permesso e ci permetterà di costruire insieme un nuovo futuro, una nuova normalità che ci permetterà di ripartire.”

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome