La rata sostenibile corre sul Web

Cresce il ricorso al credito al consumo e ai mutui e crescono anche le polemiche sui rischi di sovraindebitamento delle famiglie. Anche se in Italia siamo ancora anni luce lontani da situazioni esplosive come quelle dei Paesi anglosassoni si moltiplicano le iniziative per un ricorso al credito consapevole.

Interessante da questo punto di vista è il nuovo sito Monitorata.it, lanciato da Assofin, l’Associazione che raggruppa le società finanziarie perlopiù di emanazione bancaria operanti in Italia.
Il sito permette all’utente, in assoluta privacy e con la garanzia che nessun dato verrà raccolto (né potrebbe essere diversamente, dato che non vengono richiesti nome, cognome e indirizzo (se non genericamente la provincia di residenza) di valutare la congruità tra esigenze di credito ed effettiva solvibilità.

All’utente viene chiesto di inserire un importo orientativo di rata mensile per un prestito (ipotecario o personale non fa differenza) dopo di che deve compilare un semplice questionario sulla sua situazione reddituale, familiare e sulle spese mensilmente sostenute. Al termine (l’operazione richiede non oltre cinque minuti) il sistema, con una scala graduata da uno e dieci e colori che virano dal verde (nessun problema) al rosso (forte rischio) valuta il potenziale del cliente.

Il sistema naturalmente non sostituisce le istruttorie creditizie delle finanziarie o delle banche, ma comunque costituisce un primo utile screening.

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