Pam Panorama: i numeri del 2023 e le strategie 2024

Pam Panorama 2024
Dopo un 2023 positivo, Pam Panorama guarda al 2024 con due novità: l'apertura di un negozio automatico e lo sviluppo dei drugstore

Pam Panorama celebra i 65 anni di storia, dal 1958, con il libro La spesa degli italiani, un'occasione per presentare i risultati del 2023 e le strategie per affrontare il 2024.

A raccontare la storia, i valori e i numeri della Spa ci sono il direttore generale Andrea Zoratti e il presidente del consiglio di amministrazione di Pam Panorama Salvatore Dina. Le due grosse novità: l'apertura dell primo negozio automatico e lo sviluppo nel canale drugstore.

Il 2023 di Pam Panorama, bilancio positivo

Pam Panorama 2024
Andrea Zoratti, direttore generale di Pam Panorama, Roberto Papetti de Il Gazzettino e Salvatore Dina, presidente del consiglio di amministrazione di Pam Panorama, a Milano in occasione della conferenza stampa di presentazione del libro per i 65 anni e delle strategie 2024

Si chiude in attivo in 2023 di Pan Panorama, bilancio positivo sia sotto il profilo dei ricavi che dello sviluppo dei format e della rete. Ecco i numeri in sintesi:

  • Ricavi: 1,9 miliardi di euro (+8% rispetto al 2022)
  • +26 milioni di euro è la crescita dell'Ebitda rispetto al 2022
  • Fatturato consolidato 2023: 3,5 miliardi di euro (+12,9% rispetto al 2022)

Dei 200 milioni di investimenti per il biennio 2023-24, ecco la destinazione delle risorse quest'anno:

37 milioni nel 2023 per l'innovazione tecnologica del parco applicativo, infrastrutture di sede, cybersecurity (1 milione solo per questa voce), introduzione dell'etichetta elettronica e rinnovo di bilance e casse;
39 milioni nel 2023 per lo sviluppo della rete, che, in dettaglio, vedrà:

-la riduzione della superficie degli ipermercati di Marghera, Roma Tiburtina, Roma Granai, Villorba (Tv) e Ariccia (Roma). Le superfici recuperate sono state valorizzate creando un'area dedicata alla cura della casa, della persona, degli animali, con profondità assortimentale e posizionamento di prezzo coerenti con il negozio specializzato. Altri spazi sono gestiti in partnership con importanti insegne specializzate non food: Happy Casa, Euronics, Kiabi, Terranova, Arcaplanet.
-Riqualificazione dei punti di vendita storici con location di primaria importanza come Pam Superstore di Asti, Pino Torinese, Fornacette (Pi), Roma Tiburtina, Pam di Trieste Campi Elisi, Formello (Roma) e Milano Buenos Aires.
-40 nuove aperture tra negozi diretti e in franchising con i partner Arimondo, Borello e RetailPro (la startup partecipata di Pam, partita in pandemia, oggi conta 83 punti di vendita, 300 milioni di fatturato e un incremento a 2 cifre).

Impegno da sempre importante anche nel campo della formazione.

Nel 2023 sono state erogate 25.000 ore di formazione a circa 6.000 collaboratori e sono stati attivati percorsi di carriera per 5 ragazzi talentuosi, in previsione di futuri ruoli di responsabilità in azienda.

Pam Panorama è tra i pionieri in Italia sia per il franchising che per la formula del discount e da queste esperienze, partite magari con troppo anticipo sui tempi, ha oggi capitalizzato know how che si è convertito in espansione delle pertnership, della rete e bilanci in attivo. Andrea Zoratti, direttore generale di Pam Panorama, in azienda dal 2000, racconta la nascita del format Pam Local (lanciato ad agosto 2013 a Roma), dell'ispirazione al convenience store inglese (per la predisposizione verso questo mercato dell'Ad Arturo Bastianello) e al format di prossimità e discount Metà, per l'efficienza di gestione e replicabilità del modello. Caratteristiche che inizialmente non ispiravano fiducia, come l'everyday low price, niente volantino, niente banco gastronomia, focus su una spesa rapida e semplice rivolta a turisti, studenti, giovani, con soluzioni pasto rapide e salutari. Gli elementi che ne decretano oggi il successo, con location cittadine e in aree turistiche. Pam Local è oggi anche una palestra per i giovani collaboratori.

Il modello di franchising a sua volta è stato sviluppato costruendo la fiducia dei partner e attivando l'ascolto. "Oggi proponiamo un franchising evoluto, che vende un prodotto e valorizza l'intuito dei nostri imprenditori nello scegliere le location migliori e nella capacità di servire i clienti localmente", afferma Zoratti.

Pam Panorama nel 2024, investimenti e prospettive

Per il biennio 2023-24 l'azienda ha previsto un piano di investimenti per 200 milioni di euro, equamente ripartiti tra 2023 e 2024. Ecco dove andranno gli investimenti l'anno prossimo:

-realizzazione del nuovo polo logistico di Alessandria, per servire l'area Nord Ovest
-proseguire la riqualificazione della rete di vendita
-ulteriori 40 nuove aperture tra dirette e franchising

Lo sviluppo della rete nel 2024 avverrà anche grazie alla partnership siglata a ottobre 2023 con Acil, proprietaria dei supermercati a insegna Kanguro, con 10 punti di vendita nella provincia di Belluno.

I trend e il contesto macroeconomico

Citando il Presidente Giorgia Meloni, Salvatore Dina, presidente del consiglio di amministrazione di Pam Panorama parla del contesto macroeconomico: "La coperta è corta, come dice la Meloni, e aggiungo che non si intravedono cambiamenti strutturali che la allunghino, quindi prevedo che rimarrà corta a lungo e forse si accorcerà ancora". C'è preoccupazione, nonostante i risultati positivi del 2023, anche per i trend,  illustrati da Dina:

-i redditi si stanno concentrando, la classe media perde potere d'acquisto, con un enorme impatto sui consumi alimentari
-cambiano le priorità, gli acquisti food diminuiscono di importanza a favore di altre spese come viaggi e servizi in abbonamento, l'attenzione a se stessi, alla salute, all'ambiente
-il consumatore oggi ha meno tempo per fare la spesa, perché tutti lavorano, e difficilmente copre lunghe distanze per fare grosse spese
-la spesa funzionale è sempre più separata da quella ricreativa o shopping, e si fa sempre meno volentieri la prima.
-meno fedeltà alla marca, si tendono a seguire le promozioni e c'è molta più propensione che in passato a provare marche sconosciute in alternativa a quelle note.
-le grandi marche nazionali disinvestono in Italia, trovando all'estero mercati più attrattivi, e di conseguenza diminuisce l'innovazione di prodotto
-Il mercato si è aperto ed è cambiato, in Italia ci sono molti copacker e i retailer possono rivolgersi anche all'estero per produrre la mdd.

I trend descritti da Dina hanno un impatto significativo anche sull'offerta, impatti che Pam Panorama ha letto e convertito in strategie utili per affrontarli. Vediamo intanto le trasformazioni da affrontare:
-il discount guadagna quote di mercato;
-il web porta via al canale fisico fette di incasso rilevanti soprattutto nel non food;
-anche il drugstore porta via incassi, soprattutto al supermercato;
-le grandi multinazionali con format tradizionali, supermercati e ipermercati, arrancano, mentre hanno successo le imprese nazionali e locali: quelle che Pam Panorama cerca per stringere partnership e fornire loro strumenti da impresa strutturata.
-maggior propensione a investire nella prossimità e nel convenience, perché accontenta i consumatori. richiede investimenti più bassi con break even più basso e possibilità di sviluppare rapidamente una rete efficiente.

C'è grande preoccupazione per la tenuta dei margini, anche perché l'azienda continua a ricevere richieste di aumento di listino, nonostante i prezzi dell'energia siano molto scesi. La differenza tra il delta costi (11%) e il delta prezzi di vendita (8,7%) erode i margini.

Pam e il carrello anti inflazione

L'azienda ha aderito al trimestre anti inflazione con 1.000 prodotti, ma si tratta di mdd, non prodotti industria, con la quale è stato difficile realizzare un accordo. La pressione promozionale è salita del +1,7% rispetto al 2022 ed è aumentato il settore degli entry price. Anche ticket restaurant sono in crescita, e le differenze inventariali con un +0,20% valgono ben 25 milioni di euro. "Il 2024 nasce con la fiducia di un 2023 che si chiude con valori positivi -dichiara Andrea Zoratti- ma grande preoccupazione e l'aspettativa che sarà l'anno più duro da 30 anni a questa parte. Bisogna rifocalizzare l'attenzione sul fare molto bene il mestiere di base, soprattutto nei freschi e freschissimi, puntando sui format di successo, ampliando le alleanze commerciali. Nel 2023 abbiamo per la prima volta imparato a gestire bene le leve tra volume e margine, e abbiamo visto un consumatore molto informato, molto infedele e attento alla sostenibilità". La minaccia maggiore per Pam Panorama è quella alla fedeltà all'insegna, strettamente legata al fatto che le attività promozionali non generano più né fedeltà né traffico: dunque bisognerà escogitare qualcosa di nuovo.

Pilastri di Pam Panorama per il 2024

Prosegue l'investimento sulla prossimità, con il format Local, e il grande impegno nel franchising con i partner. Lo sviluppo procede coon la strategia del grappolo, ovvero costruire una rete di punti di vendita nell'intorno di un agglomerato urbano, così da creare efficienza gestionale. Confermato il focus su una spesa rapida e sana, in stile convenience, con soluzioni pasto pronte, la cui produzione si vuole portare in azienda. Pam Local ha ricavi che superano il 10% ed Ebitda superiore all'8%, quindi il suo sviluppo è autofinanziante.

Per le grandi superfici degli ipermercati, dopo aver eliminano il non food tessile e bazar (già da 2 anni), si prosegue nella riduzione delle superfici di vendita, valorizzando gli spazi ricavati con insegne non food note e specializzate. Per il formato ipermercato, focus su freschi e freschissimi per diventare il riferimento nel food.

Sperimentazione per avviare lo sviluppo del formato drugstore. Sempre nelle aree liberate dalla riduzione della superficie di vendita degli ipermercati sono già stati avviati 5 drugstore, con la prospettiva di arrivare a 11 negozi.

Prosegue l'impegno per la formazione delle persone e per la sostenibilità, con nuovi impianti fotovoltaici, ammodernamento dei negozi, fornitura per energie rinnovabili.

Prosegue la (storica) propensione all'innovazione, in particolare con la ricerca, in collaborazione con i politecnici di Milano e Torino, ed H-Farm di Padova. L'intelligenza artificiale verrà sfruttata per i buyer, così da ottimizzare lo scaffale e le rotazioni. Sempre con la AI, si gestirà il riordino automatico dei magazzini per evitare le rotture di stock.

Il negozio senza casse sarà la novità del 2024, nell'ottica di seguire meglio il cliente del domani.

Nuove iniziative che sostituiranno le classiche promozioni, al momento sempre meno efficaci, per generare fedeltà e traffico.

La marca propria con 800 nuovi prodotti e un riposizionamento generale, anche di prezzo. Focus sui brand Pam (mainstream) e Tesori dell'Arca, marchio storico premium che viene rilanciato. Ad oggi la mdd in Pam Panorama ha una quota del 23%, l'obiettivo è arrivare al 30% nel 2026, attraverso il riposizionamento delle linee speciali e l'attenzione alle linee entry level, guardando a Smart di Esselunga e agli Spesotti di Coop Italia.

L'eCommerce non è considerato una priorità e non è ancora un canale, perché i conti economici non si ripagano. Rimangono in essere le collaborazioni dell'azienda, quella con Amazon su Roma e Pam a Casa.

I numeri di Pam Panorama

-1.000 punti di vendita (diretti +franchising)
-Insegne: e Pam, Panorama, Pam local e Pam City
-9.800 collaboratori
-3% è la quota di mercato

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