L’innovazione di Carrefour al Salone 2023 a Milano

Carrefour Salone 2023
Al MiCo di Milano si svolge il 26 e 27 settembre il Salone Carrefour 2023, l'ottava edizione della fiera dedicata alla condivisione delle novità

Questa del 2023 è l'ottava edizione del Salone Carrefour, la vetrina dove il retailer condivide con gli stakeholder le innovazioni di prodotto e di servizio che intende mettere in pista per l'anno successivo, almeno fino al prossimo salone a settembre 2024.

Impegni di Carrefour in mostra al Salone 2023

L'Ad di Carrefour Italia Christophe Rabatel spiega le linee della strategia del retailer da qui al 2026, proseguendo sulla strada anticipata nel 2022.

Il primo impegno e ambizione di Carrefour è diventare il leader della transizione alimentare per tutti. Concretamente significa costruire una filiera capace di portare prodotti di qualità, sostenibili e accessibili, tutelando il potere d'acquisto  dei consumatori. Simpl è il brand della convenienza di base e Rabatel sottolinea come sia molto cresciuto in anni recenti. Si tratta di 200 prodotti mdd allineati al prezzo del discount e proposti con una strategia di canale, cioè allo stesso prezzo in tutti i canali Carrefour.

La convenienza si declina anche con il marchio Carrefour, che insieme a Simpl compone il "Carrello anti-inflazione" lanciato  a febbraio, 30 prodotti a meno di 30 euro. Il retailer ha anche aderito alle recenti iniziative governative e più volte ha promosso tavoli di lavoro con l'Idm su questo tema.

Il Food Transition Pact firmato al Salone 2022 prosegue e cresce, alle 40 già impegnate se ne aggiungono altre 16, di cui due multinazionali e 14 Pmi italiane. L'impegno si focalizza su biodiversità, prodotti più sani ed equilibrati con meno zucchero e meno sale, gamme vegetali, riduzione delle emissioni di Co2 e degli imballaggi, e il biologico.

Il biologico, tra gli impegni nel 2022, continua a essere sostenuto da Carrefour e con successo: conta 1.600 prodotti in assortimento di cui 430 a marchio Carrefour Bio. Questi costituiscono un quarto dell'offerta, ma nonostante il calo del mercato, rappresentano il 70% delle vendite del bio in Carrefour. "Assistiamo a una sempre maggior polarizzazione nelle scelte dei clienti - prosegue Rabatel - da una parte si possono permettere prodotti come Terre d'Italia e il biologico, dall'altra vediamo un trading down partito nel 2022 e che prosegue ancora più forte nel 2023. Se il prodotto è buono e il prezzo è conveniente, i numeri sono interessanti, e lo abbiamo visto con il Biologico a marchio".

L'impegno sul biologico si concretizza nella scelta di intraprendere un rapporto commerciale di lungo periodo con 450 fornitori, con l'obiettivo di dare loro la possibilità di investire nel biologico.

Nel 2022 il successo del franchising ha contribuito al raggiungimento dell'equilibrio economico, per questo è una linea di sviluppo che verrà sostenuta, anche nel canale C&C. Nel 2022 Carrefour è stata l'azienda che ha fatto più aperture, 83, grazie al franchising. "Più dei discount", commenta Rabatel. Su 1.500 punti di vendita, 1.200 sono in franchising.

"Il 2023 dovrebbe essere un anno migliore del 2022 - prosegue l'Ad - ma il contesto è molto più complicato. Sarà un anno di consolidamento dei passi compiuti nei 3 anni precedenti e un buon inizio per il triennio successivo".

La marca privata Carrefour e i fornitori

La mdd Carrefour ha incrementato la propria quota dui mercato di circa +1,6 punti e oggi vale il 22,4% delle vendite, escludendo i freschi del banco assistito. Nel 2024 è prevista una crescita di due punti. A livello globale la mdd Carrefour nel 2022 aveva una quota di oltre il 30%, la stima per il 2023 è di arrivare al 32-33% e l'ambizione per il 206 è di toccare il 40%. La quota della mdd in Italia è due punti sotto la media globale Carrefour.

Il posizionamento di prezzo è del 25-30% meno rispetto al corrispondente Idm, così da spingere i clienti ad assaggiarla e conquistarli poi con la qualità.

Rispetto ai fornitori, l'indicazione è chiara: chi non accetta di adottare la strategia "1,5 gradi" per la imitazione delle emissioni da qui al 2026, non sarà più fornitore di Carrefour.

A proposito di fornitori, prosegue la partnership con Coldiretti per la promozione del made in Italy: arriva in store una linea di 100 prodotti a marchio Carrefour con il sigillo "Firmato dagli agricoltori italiani" di Filiera Agricola Italiana di Coldiretti, sempre all'insegna della tracciabilità. Un sostegno che coinvolge anche l'esport, e non solo per l'ortofrutta. Nel 2022 sono state esportate 17.000 tonnellate di prodotto, il 90% verso la Francia, e si trattava di uva, angurie, agrumi e zucchine. Il totale dell'export di prodotti italiani per Carrefour ammonta a 1,1 miliardi di euro per i partner Filiera Qualità, in oltre 40 Paesi, +40% rispetto al 2021.

Sempre con Coldiretti l'operazione per la promozione del pescato italiano, favorendo la stagionalità, e sempre all'insegna della tracciabilità.

L'ambizione della digital retail company entro il 2026

Per diventare entro il 2026 una società data driven il Gruppo Carrefour ha aumentato del 50% gli investimenti nel digitale con un piano del valore di 3 miliardi di euro tra 2022 e 2026. in particolare si concentra su.
-La App Carrefour, quale vetrina preferenziale per i servizi e gli ingaggi, con lo scontrino digitale nel 2024;
-L'eCommerce (con la App) a sostegno del drive to store;
-L'aiutante smart Gaia con la chatGPT generativa, che aiuta il cliente a scegliere i prodotti in digitale, e che a Natale diventa un aiutante mirato alla scelta dei regali e dei prodotti stagionali.
-Piattaforma dati per prendere decisioni basate su Kpi oggettivi e mobile back office per i negozi;
-Monetizzazione dei dati del retailer verso l'Idm.
-Servizi su base digitale, come totem di informazioni, a sostegno dei negozi più piccoli.

Il salone in breve

Il Salone Carrefour 2023 si sviluppa su una superficie di 10.000 mq al MiCo di Milano, conta oltre 170 stand tra partner tecnologici, fornitori e firmati Carrefour, oltre 3500 visitatori attesi. Gli stand Carrefour sono focalizzati sulla mdd in particolare i brand Terre d'Italia, Filiera Qualità, Carrefour Bio. C'è poi un'area dedicata alle tecnologie e le aree di prodotto, il mercato del fresco di 600 mq, mondo birra e vino, i prodotti locali con oltre 30 piccoli produttori regionali, i Sapori dal Mondo, l'area Csr, la formazione, la sicurezza e qualità, i servizi per il franchising.

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