Metro e Auchan insieme negli acquisti


Negoziazioni congiunte e di respiro globale con i fornitori multinazionali, e approvvigionamento comune di prodotti a marchio nel non alimentare: questi sono i due principali obiettivi della partnership siglata da Metro, 7° gruppo mondiale della distribuzione (fonte: Global Power of Retailing 2014 by Deloitte) e 4° a livello europeo, con giro d'affari di 96,7 miliardi di dollari, 2.200 punti di vendita in 32 Paesi del mondo, e oltre 250.000 occupati, e Auchan, 14° retailer mondiale e 6° nella graduatoria europea, operativo in 16 mercati mondiali con 302.000 occupati.

“Siamo convinti che entrambi i gruppi trarranno benefici da questa collaborazione -commenta Olaf Koch (foto), ceo di Metro-. Vogliamo sfruttare la potenza delle nostre organizzazioni per massimizzare le sinergie con i nostri comuni fornitori e generare economie anche sui costi per trasferire i savings sui consumatori”.

Sinergie anche in Italia?
“La nuova partnership sugli acquisti con Metro, oltre ad essere una grande opportunità di business, ci permette di affrontare meglio le attuali sfide che la globalizzazione e i cambiamenti nelle strategie di approvvigionamento impongono ai distributori -aggiunge Vianney Mulliez, presidente del consiglio d'amministrazione di Groupe Auchan- rafforza i legami con i nostri fornitori comuni”.

Non è chiaro, al momento, se Auchan e Metro collaboreranno anche in Italia, come già facevano quand'erano partner di Intermedia '90.

Collaborazioni sul Far East asiatico
Sul fronte degli approvvigionamenti dei prodotti non food l'asse delle negoziazioni e del sourcing congiunto si sposta quasi interamente sui mercati asiatici (Hong Kong e Shangai le città che concentrano il maggior numero di società fornitrici) e dell'Europa orientale.

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