L’obiettivo di Milano Certosa District è raggiungere, entro i prossimi 2 anni, un totale di 20 locali con proposte enogastronomiche originali e di ricerca

L'obiettivo per il 2026 è raggiungere i 20 locali aperti. Milano Certosa District sta completando la prima fase di aperture nel food district diffuso che vede già 4 insegne fra aperte e in procinto di inaugurare, tra ottobre e i primi del 2024: June Collective è stata la prima ad aprire al civico 162. Risalendo via Varesina direzione Certosa (stazione) incontriamo i 2.000 mq della piazza dove la scorsa primavera si è trasferita la sede europea di Whirlpool (al civico 204: 7.000 mq sull’area della vecchia sede Sandvik); su questo spazio aperto si affacceranno a breve la cucina arabo-mediorientale di Lafa (ottobre), poi Crosta, mentre Loste cafè è già operativo. Complessivamente la ristorazione copre circa 6.000 mq dei 100.000 complessivi di riqualificazione firmati Real Step Sicaf.

Food District per una ristorazione innovativa 

Fare sistema intorno a proposte enogastronomiche di qualità e indipendenti, fuori dal centro della città, è un altro degli elementi strategici nello sviluppo del progetto di Milano Certosa District. L’obiettivo è raggiungere, entro i prossimi 2 anni, un totale di 20 locali con proposte enogastronomiche "originali e di ricerca", ma collaudate. La filosofia del cibo di Milano Certosa District è ispirata alle esperienze di città come Parigi, Copenaghen e New York, ma con un tocco di italianità per il vino, di ricerca e sperimentazione per il cibo, e con un’attenzione all’esperienza culinaria a tutto tondo.

 

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