Aumentano le transazioni effettuate con il denaro virtuale, ma solo grazie all'aumento dell'uso delle carte di debito (come il bancomat o le carte di credito ricaricabili), diminuisce l'uso delle carte di credito e delle revolving, cala anche l'importo unitario delle transazioni. Sono queste le evidenze più interessanti della decima edizione dell'Osservatorio sulle Carte di Credito realizzato da Assofin, Crifq Decision Solutions e GfK Eurisko, presentato ieri a Milano.
Forte calo delle carte di credito
Per le carte di credito si registra una forte contrazione del numero di carte in circolazione (-12,0% rispetto al 2010), calo più consistente di quello registrato nel 2010 (-3,3% sul 2009). Il numero delle transazioni effettuate nel 2011, dopo aver sfiorato i 590 milioni nel 2010, ha fatto registrare una leggera flessione (-0,3% rispetto all'anno precedente), mantenendosi comunque su livelli superiori rispetto al 2009.
Si registra, anche una flessione dell'importo delle transazioni effettuate (-2,1% sul 2010).
In aumento le carte di debito
Al contrario, il numero di carte di debito in circolazione continua a crescere (+4,6%), seppur con percentuali inferiori rispetto a quelle registrate nel 2010 e aumenta anche il numero delle operazioni effettuate (+7,3% sul 2010), per un importo totale di 67 miliardi di euro. Anche in questo caso, si rafforza il trend di riduzione dell'importo medio (68 euro nel 2011), evidenziando una diminuzione media annua del 5,9%.
Dati e analisi più approfondite saranno pubblicate sul numero di ottobre di MarkUp