Pasta fresca, i pareri di Sisa, Sogegross, Simply

Il Sud come nuova frontiera, l'appropriarsi della tradizione
regionale come veicolo per accrescere la penetrazione tra
le famiglie italiane e l'aumento della promozionalità come
grimaldello per conquistare l'attenzione del consumatore.
Il 2010 della pasta fresca vivrà su queste direttrici, per dare
slancio a un mercato che non si è ridotto a volume, ma anzi
ha guadagnato spazio.
A guidare il trend è stata soprattutto la discesa del prezzo medio pur con inevitabili flessioni, più o meno marcate, sia nelle vendite a valore sia nella spesa media. Una dinamica che la pasta fresca condivide con tanti altri prodotti in questo difficile frangente economico, con primi prezzi in sofferenza, incalzati da marche in promozione e ascesa delle Pl.
Con tempi di cottura veloci, grande facilità di variazione nei
condimenti e la possibilità di sperimentare nuovi abbinamenti -ad esempio, la pasta ripiena con sfoglia al cioccolato proposta dal leader in un generale scetticismo, che ha raccolto buoni risultati, oppure i casi di successo di referenze regionali al di fuori dei territori d'origine- le possibilità di sviluppo sono molteplici. Anche se i rischi di una dinamica come questa riguardano un assortimento un po' caotico, nel quale alcune referenze entrano ed escono come meteore, disorientando il consumatore.

Intervengono:

Cedi Sisa Centro Nord, Francesco Morandi
Sogegross, Giuliano Baldi
Simply Sma, Luca Cattaneo
Nielsen, Eduard Toffanello

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Allegati

Pasta fresca, i pareri di Sisa, Sogegross, Simply
Mercato | Gdoweek | 10 maggio 2010 |

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