Petfood, il gatto fa la parte del leone

Un mercato tutt'altro che maturo ma che,
complice la crisi, non cresce più ai ritmi
del passato. Gli ultimi mesi hanno fatto
registrare un leggero rallentamento della
dinamica del petfood: le vendite a volume
stagnano, come rivelano i dati di Symphony
Iri, che segnalano una crescita solo
dell'1,1%, mentre il mercato aumenta in valore del
4,2%, grazie all'incremento medio dei prezzi di oltre il
3%. Il mercato degli alimenti per i gatti, oggetto della
rilevazione compiuta da Gdoweek sugli scaffali di 10
store italiani, rappresenta in gdo il 62,9% del petfood
a valore e poco meno della metà a volume. Risulta,
quindi, assai più redditizio rispetto al mercato del
cibo per cani.
Restando ai felini e alle categorie merceologiche che
li riguardano, l'umido con oltre 355 milioni di euro
trova una netta preferenza da parte dei consumatori,
mentre il secco vale oltre 137 milioni. In forte ascesa il
mercato degli snack and treat (+14% a volume e, addirittura,
+51% a valore), anche se, per ora, il giro d'affari
in gdo è di poco superiore ai 2 milioni di euro.
We Are Social http://www.wearesocial.it
Si parla di qualità dei prodotti,
ma attenzione alle “black list”.

Segue un'analisi We Are Social
Si parla di qualità dei prodotti, ma attenzione alle “black list”

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Petfood, il gatto fa la parte del leone
Mercato | Gdoweek | 15 novembre 2010 |

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