Pignorato Mercato di Porta Genova a Milano: 1 milione di debiti

Mercato Metropolitano
Sarebbero cinque i fornitori che hanno fatto partire il procedimento vantando crediti non pagati da mesi. Ma la cosa riguarda anche chi ha fornito servizi di pulizia, manutenzioni generali, arredi

È stato pignorato Mercato di Porta Genova a Milano che, nonostante il grande successo di pubblico in occasione del suo avvio lo scorso maggio per Expo 2015 cin il nome di Mercato Metropolitano, all’insegna dello slogan "Il buon cibo italiano non è un lusso", pare abbia debiti per circa un milione di euro. Sarebbero cinque i fornitori che hanno fatto partire il procedimento vantando crediti non pagati da mesi.  Ma la cosa riguarda anche chi ha fornito servizi di pulizia, manutenzioni generali, arredi. Gli ufficiali giudiziari si sono infatti recati sul posto nei giorni scorsi contestando il pignoramento. mercato metropolitano

Immediata la reazione della società Unaproa, il consorzio di produttori di ortofrutta, e di Qualitalia, la società di scopo che gestiva lo spazio di Porta Genova (nato con il nome di Mercato Metropolitano) per conto di Unaproa. Il presidente di Unaproa, Antonio Schiavelli, ha, infatti, dichiarato di voler ripartire sottolineando di avere già presentato il masterplan" delle attività programmate per il 2016, dagli orti urbani all'educazione alimentare fino al coinvolgimento del settore no-profit.  Sulle pendenze giudiziarie ha rilasciato agli organi di stampa una nota nella quale dichiara che il futuro del Mercato di Porta Genova è affidato ad un nuovo gestore già individuato. Va ricordato che questa struttura si estende su un’area di 15 mila mq in zona Navigli, nei magazzini dell’ex scalo ferroviario di Porta Genova. L’idea alla base del progetto era quella di offrire un nuovo modello di acquisto sostenibile basato sulla filiera corta: prodotti freschi e di qualità a prezzi da mercato,  direttamente da chi li produce, con oltre 2.000 prodotti tipici Dop e Igp (pane, carne, pizza, piadina, vino, birra agricola), il tutto abbinato allo street food. Sarebbe dovuto rimanere  aperto solo per il semestre di Expo ma, vista la granade risposta del pubblico, si ear deciso di continuare il percorso intrapreso. Il futuro ora sembra non essere così sicuro. Mercato Metropolitano

Sulla vicenda interviene anche Andrea Rasca, ideatore del format Mercato Metropolitano, che aveva dato in concessione il marchio a Qualitalia. Rasca chiarisce: “Il Mercato di Porta Genova a Milano non ha nulla a che vedere con il Mercato Metropolitano di Porta Susa a Torino, inaugurato di recente.  Sulla situazione debitoria della struttura di Porta Genova, posso solo dire che anche la mia azienda è creditrice per alcune decine di migliaia di euro nei confronti di Qualitalia”. L’imprenditore inoltre sottolinea l’obiettivo di rimettere in piedi la struttura: “Stiamo cercando un terreno di trattativa, visto che l'iniziativa di Torino conferma la bontà dell’idea generale di Mercato Metropolitano anche in un mercato difficile come la piazza torinese”.

 

 

 

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