Brian Cornell, il numero uno di Target Corporation, è convinto di percorrere la strada giusta, forte dei risultati economici messi a segno da questo retailer che si trova all'undicesima posizione mondiale nel rank di Deloitte 2016, con un fatturato di 72,6 miliardi di dollari più o meno lo stesso livello di Amazon (12° posto) e Walgreens che precede Target di poco.
Target ha registrato una crescita del traffico (clienti) negli ultimi 5 trimestri consecutivi. Tutto merito anche della rete fisica, considerando che le vendite fisiche (tramite punti di vendita tradizionali) rappresentano il 96,6% del fatturato. Il "digital" che include tutto quello che, in terminidi vendite, non passa per i negozi tradizionali, cresce a doppia cifra: il 30% delle vendite digitali derivano da ordini "flessibili" (l’order pick up è aumentato del 60%), e le "mobile sales" sono 2,5 volte volte superiori all'incremento delle vendite tradizionali.
Target, alcuni indicatori chiave del bilancio 2015-2016 (unaudited)
12 mesi al 30 gennaio 2016 | Stesso periodo 2015 | |
Margine lordo (%) | 29,5 | 29,4 |
Ebitda (%) | 9,9 | 9,4 |
Ebit (%) | 6,9 | 6,5 |
Vendite fisiche (%) | 96,6 | 97,4 |
Vendite eCommerce (%) | 3,4 | 2,6 |
Var. % totale vendite comparabili | +2,1 | +1,3 |
punti di vendita (n.) | 1.792 | 1.790 |
Superficie di vendita (mq) | 22.253.173 | 22.292.563 |
Pdv da 4.600 a 15.793 mq (n.) | 1.505 | 1.509 |