Tassa rifiuti: stangata per i negozi

Il passaggio alla Tari, la nuova tassa sui rifiuti che sarà applicata a partire da quest'anno, si rivelerà un vero e proprio salasso per le imprese dei servizi e del terziario di mercato. E' quanto emerge da un'analisi di Confcommercio sugli effetti per le imprese dei servizi e del terziario di mercato derivanti dal nuovo tributo introdotto dalla Legge di Stabilità.

I dati
L'analisi delle maggiorazioni tariffarie effettuata su un campione di sei grandi regioni (Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia) dimostra, infatti, la pesante incidenza della Tari sulle attività economiche in questi settori con un incremento medio dei costi pari al 302%; per alcune tipologie commerciali, in particolare, gli aumenti saranno ancora più salati, come nel caso dei negozi di ortofrutta, pescherie, fiori e piante (+627%), delle discoteche (+568%), dei ristoranti e pizzerie (+548%).

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