Tecnologia nel 2022 secondo i dati Gfk, segnali di rallentamento

tecnologia 2022
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Il 2021 è stato un anno record per i prodotti legati alla tecnologia. Anche il 2022 rimane in attivo, +0,7% le vendite nei primi cinque mesi dell'anno, ma si intravedono i primi segni di un rallentamento. Ecco i dettagli delle vendite registrate dal Retail Panel di Gfk.

Il 2022 della tecnologia

Le vendite per i prodotti tecnologici nel 2022 hanno totalizzato un valore di 6,4 miliardi di euro, in crescita dello 0,7% rispetto al 2021 e del +18,7% rispetto al 2019, quindi al mercato pre pandemia.

Tra i comparti monitorati da Gfk, a far registrare le vendite più importanti sono i decoder (+248%) e i televisori (+31,6%), a causa della fase di switch off, che portano l'elettronica di consumo a totalizzare nel suo complesso un attivo del +30,9%. I televisori in particolare generano il 13,7% del valore complessivo del mercato tech italiano, al punto da determinarne il segno positivo. Se li si escludesse dal conteggio avremmo un passivo del -2,9%.

I comparti nel dettaglio

Come si sono comportati in questo inizio di 2022 gli altri comparti del mercato tecnologia? Eccoli in rassegna:
-Grande elettrodomestico -0,5%
-Piccolo elettrodomestico -0,8%
-Telefonia +0,7%
-Information technology e Office -14,5%
-Photo +3,4%
-Home comfort +25,6%
La telefonia è e rimane il settore più importante per fatturato, vale il 34% del mercato, e il settore IT/Office si può dire che registra un naturale rimbalzo dopo i picchi del 2020 e 2021 alimentati dalla spinta dello smart working e della Dad. Nello Home comfort a farla da padrone sono i condizionatori, +34,6%, grazie alle alte temperature della primavera e dell'estate.

Tecnologia online nel 2022

Le vendite online sono andate meglio rispetto a quelle nel canale fisico, +5,2% vs -0,8%. Sono in crescita costante come quota e hanno già raggiunto il 25,6% sul totale del fatturato generato nel settore Tecnologia (nel periodo gennaio-maggio 2021 la quota era del 24,6%. Considerando il totale del 2021, la quota era del 24,2%).

L'impennata dell'online favorita dai mesi del lockdown non è stata un fenomeno limitato al 2020: secondo la ricerca VTex con Bva Doxa, tra gli attuali acquirenti online che hanno cominciato a usare il servizio in quella triste fase, 8 su 10, e principalmente nella fascia d'età dai 18 ai 34 anni, famiglie con figli e persone con scolarità medio-alta, hanno dichiarato di aver mantenuto le nuove abitudini.

I generi non alimentari sono i più acquistati online, con una frequenza media di quasi 3 volte al mese, il 70% nel tardo pomeriggio, di sera o nel fine settimana. Si tratta per molti di un momento di relax cui si sceglie di dedicare un momento specifico della giornata, soprattutto se c'è forte coinvolgimento emotivo verso il prodotto. Ed elettronica ed elettrodomestici ricadono fra gli articoli più acquistati online, guardando a tutto il non food, dopo l'abbigliamento: in particolare gli articoli più acquistati da tutte le fasce di buyer, dagli heavy ai light, sono smartphone e Pc. I driver sono la competitività del prezzo, i servizi, affidabilità, esperienza di navigazione.

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