Valle Fiorita: con noi si sta “In Salute”

Valle Fiorita Base pizza proteica In Salute
Si allarga l’offerta dell’azienda pugliese relativa ai sostitutivi del pane: alimenti proteici e a basso indice glicemico arrivano in gdo. E si fa strada la produzione a chilometro zero

Entra nel vivo, con la distribuzione presso le insegne, la nuova linea ideata dall’azienda Valle Fiorita, “In Salute”, presentata ufficialmente gli scorsi mesi a Marca.

La linea si caratterizza per la presenza di referenze a basso indice glicemico o proteiche, pensate specificamente per la gdo (i.e. tipicamente sono riservate al canale specializzato). Nello specifico, i primi due lanci riguardano il Pane a fette proteico da 140 grammi, a temperatura ambiente, e la Base per pizza proteica, singola da 230 grammi, da banco frigo.

“Entrambi i prodotti -spiega Francesco Galizia, export manager- sono senza conservanti, sono preparati solo con proteine vegetali e ingredienti naturali. Sono rivolti non solo agli sportivi, ma anche a tutti i consumatori che vogliano seguire questo trend senza rinunciare assolutamente al gusto”.

Nei prossimi mesi nuove referenze amplieranno la gamma “In Salute”, tra queste il Pane a fette e la Puccia salentina, entrambi a basso indice glicemico.

“In Salute”, inizialmente pensata per il mercato italiano, si approccerà sicuramente nei prossimi mesi anche all’estero, questo grazie alle nuove possibilità produttive che saranno offerte dal secondo ampliamento in tre anni dell’impianto di Ostuni, che terminerà in autunno.

Da quel momento in poi Valle Fiorita potrà utilizzare nuove linee produttive, in special modo per preparazione di Basi per pizza e Focaccia alla pala: “Le due referenze che stanno crescendo maggiormente sia in Italia che all’estero”.

“Terra Natia”, la produzione si fa a km zero

Il progetto “In Salute” si collega, in casa Valle Fiorita, all’altro progetto attivato la scorsa estate e denominato “Terra Natia”, quando l’azienda di Ostuni ha acquistato 13 ettari di terreno nel proprio territorio, con l’obiettivo di dedicarsi alla coltivazione di grani speciali destinati proprio alle sue linee particolari di prodotto. “L’idea, nata in concomitanza con i primi aumenti del costo del grano, si sta concretizzando in queste settimane con la prima raccolta dell’orzo. Il nostro obiettivo? Renderci autosufficienti almeno in queste linee, e aggiungere il plus della produzione a km 0 al nostro consumatore”.

Per saperne di più: www.vallefiorita.it

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