Lo store che l'insegna di abbigliamento Tally Weijl ha aperto all'interno de Il Centro ad Arese rappresenta la declinazione italiana del concept più evoluto che l'insegna (un'impresa famigliare franco-svizzera, con un'esperienza di 30 anni alle spalle ) ha aperto, alla fine dello scorso anno, nel centro di Zurigo. L'obiettivo è evidenziare in maniera ancora più netta l'alto contenuto di moda delle collezioni di abbigliamento e dei relativi accessori, destinate a un target particolare, rappresentato soprattutto da giovani donne dai 15 ai 25-30 anni.
In Italia Tally Weijl è presente da una decina di anni con una rete, che ad oggi, conti di 45 negozi diretti, cui si aggiungono 140 in franchising, considerato uno strumento essenziale per lo sviluppo della catena, non solo fino ad ogggi, ma soprattutto per il prossimo futuro.
La crescita. "Dal 2015, l'Italia è il primo mercato del nsotro gruppo e ha registrato una crescita superiore al 20% grazie sia alle nuove aperture, nel 2015 pari a 25 tra diretti e in franchising, sia alla progressione del perimetro costante", precisa Marco Dellapiana, Country General Manager del brand. Su queste basi è stato definito un piano di sviluppo importante che prevede anche per il 2016 aperture dirette e in franchising tra le 25 e le 30.
eCommerce. oltre che con una propria struttura fisica Tally Weijl in Italia è attiva, da circa un anno e mezzo, con una formula di "click&collect", che permette di ordinare online e ritirare i capi nei punti di vendita più vicini. "Siamo soddisfatti dei risultati che abbiamo ottenuto finora -chiarisce Dellapiana-: per noi il negozio rimane strategico, ma vogliamo offrire alla nostra clientela tutte le possibilità. In particolare, ci siamo accorti che al target più giovane piace sognare online, ma concretizzare l'acquisto in-store. Questo almeno in Italia, al contrario di quanto avviene nel resto d'Europa, dove le clienti acquistano volentieri su entrambi i canali".