Vini rossi fini, leve vincenti: territorio e qualità/prezzo

Più forte della crisi il vino continua a muoversi agevolmente tra gli scaffali della distribuzione moderna. Il rosso, da sempre tipologia preferita dai nostri connazionali (realizza circa il 65% delle vendite complessive di vino in Italia), mantiene pressoché intatto il suo appeal di prodotto versatile, adatto in molteplici occasioni di consumo, a tavola e fuori dai pasti canonici.
Il temuto crollo delle vendite del 2009, per un bene in molti casi considerato voluttuario quindi esposto ai tagli delle famiglie alle prese con il ridimensionamento dei bilanci di casa, non si è verificato. Come confermano anche i dati iri infoscan per Vinitaly, che evidenziano una crescita complessiva del 2,5% del comparto, pari a oltre 1,4 miliardi di euro, di cui il 75% a favore di vini Doc, Docg e Igt. Anzi, sono state proprio queste tipologie,
i cosiddetti vini fini, ad aver registrato le migliori performance: +4,9% quelli con un prezzo medio di 4,06 euro (equivale a un prezzo a bottiglia di circa 3 euro) e +8,5% quelli con un prezzo medio di 9,30 euro (equivale a un prezzo a bottiglia di circa 7 euro).

Per saperne di più leggi il pdf-white paper cliccando sopra

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome