Whirlpool, conti in calo ma meglio del previsto

Whirlpool
Vendite in rallentamento nel quarto trimestre per Whirlpool, ma per il 2023 il gruppo di elettrodomestici si attende benefici dalla rivisitazione di portafoglio che coinvolge anche l’Italia

Il difficile contesto macro pesa sui conti di Whirpool, che ha chiuso il quarto trimestre 2022 con le vendite nette in calo del 15,3% rispetto allo stesso periodo del 2021 (-10,8% per le vendite nette), ma per l’anno in corso si attende un miglioramento dei trend, anche alla luce della rivisitazione attuata sul proprio portafoglio. L’utile per azione si è attestato a 3,89 dollari, meglio di quanto atteso dagli analisti.

Prosegue la debolezza della domanda nei Paesi chiave, con il fatturato che nel confronto annuo segna una contrazione nell’ordine del 9%. A completare il quadro sintetico dei numeri è il margine Ebit (utile prima degli interessi dell’impatto fiscale), che si ferma intorno alla parità contro l’1,4% dello stesso periodo dell'anno precedente, a causa della riduzione dei volumi, dell’inflazione e della valuta sfavorevole, che hanno completamente compensato le azioni di pricing basate sui costi.

Stime in miglioramento

Detto del passato, per il futuro – anche prossimo – lo scenario non appare particolarmente preoccupante. L’azienda fa sapere che “sono in corso forti azioni sui costi, con un miglioramento trimestrale sequenziale dei costi netti”.·La previsione dei ricavi per l'intero anno 2023 pari a circa 19,4 miliardi di dollari (in calo dell'1-2% rispetto all'anno precedente), con l’utile per azione che dovrebbe attestarsi tra 16 e 18 dollari.

Al di là della congiuntura, il colosso americano degli elettrodomestici conta di ottenere benefici alla luce della revisione strategica delle attività Emea, dopo l’annuncio dell’accordo per il conferimento delle attività europee di grandi elettrodomestici in un'entità di nuova costituzione con i turchi di Arçelik (che deterranno il 75% del capitale) e la creazione di una piattaforma Mda europea da oltre 6 miliardi di euro di ricavi, con 200 milioni di euro attesi dalle sinergie di costo. La chiusura dell'operazione è prevista per la seconda metà di quest’anno.

Si attendono novità anche per l’Italia, dove c’è preoccupazione tra i dipendenti sull’esito della riorganizzazione. Nei mesi scorsi la multinazionale ha annunciato investimenti sulle fabbriche della Penisola per 95 milioni di euro, di cui 60 milioni in prodotto e 35 in processo, anche se lo scenario allora era di volumi produttivi in generale in lieve crescita, mentre poi il quadro è andato deteriorandosi.

Le dichiarazioni

“Nel 2023 ripristineremo la nostra struttura dei costi e prevediamo di ottenere un beneficio di 800-900 milioni di dollari”, ha dichiarato Marc Bitzer, presidente e amministratore delegato di Whirlpool Corporation. “Questa nuova struttura dei costi, unita alla ripresa della domanda prevista per la seconda metà dell'anno, fa sì che Whirlpool sia ben posizionata per offrire un valore sostenuto a lungo termine agli azionisti”.

Mentre il chief financial officer Jim Peters rivendica le azioni intraprese nel corso dell’ultimo esercizio “per accelerare la traiettoria di crescita a lungo termine, investendo nel nostro business ed eseguendo la trasformazione del nostro portafoglio e restituendo agli azionisti 1,3 miliardi di dollari in contanti”.

 

 

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