Marca 2017, così si studia il mercato della private label

Dal Comitato Scientifico ai seminari, la fiera supporta copacker e insegne nella definizione delle opportune strategie del business della marca commerciale (da Gdoweek n. 18)

È la seconda fiera - per dimensione a livello europeo -, dedicata alle private label. Marca by BolognaFiere si è voluta dare una struttura anche scientifica, per essere in grado di intercettare con puntualità i reali andamenti del mercato, che si trasformino in domanda e offerta di prodotti adatti al consumatore. L’edizione che si aprirà a Bologna il 18 gennaio, per concludersi il giorno successivo, ha inserito nel proprio Comitato Tecnico Scientifico (composto dai manager della Mdd delle insegne), i più importanti player della grande distribuzione organizzata e della distribuzione, che avranno uno spazio espositivo durante la manifestazione.

I compiti della struttura
La struttura contribuisce all’impostazione delle linee strategiche di Marca e definisce temi e contenuti del programma di incontri e workshop durante la manifestazione. Per dare continuità alle attività dell’evento, particolare attenzione viene posta nell’organizzazione di seminari di formazione e corsi di aggiornamento che vengono svolti durante l’anno, nell’ambito del Marca Training Programme, e che forniscono un quadro aggiornato dell’evoluzione del ruolo della marca commerciale. Infine, il Comitato collabora all’elaborazione del Rapporto Annuale sulla Marca Commerciale che illustra i principali trend evolutivi nazionali e internazionali del settore. Del Comitato 2017 fanno parte i manager delle insegne Auchan, Carrefour, Conad, Coop, Coralis, Crai, Despar, Iper La Grande I, Italy Discount, Marr, RisparmioCasa, Selex, Sigma, Simply, Sisa, Tigotà, Tuodì, Unes, Gruppo VéGé, S&C Consorzio Distribuzione Italia.  “Un conto è fornire uno spazio comune e attrarre buyer e copacker in una due giorni di intenso lavoro. Un conto è fornire, a tutti gli attori della filiera, spazi di conoscenza e condivisione del business lungo un più ampio arco temporale -spiega Pierfrancesco Pighetti, exhibition manager di BolognaFiere- noi abbiamo cercato di seguire entrambe le strade, con il supporto del Comitato”.

Marca Tech, spazio alla tecnologia
All’interno di Marca Tech, giunto alla sua quarta edizione, troveranno spazio materiali per il confezionamento, tecnologie, strumenti e servizi per la sicurezza alimentare, l’etichettatura, il confezionamento, il pack design. “È stato studiato anche uno spazio seminariale dedicato sia ai produttori che ai manager della gdo responsabili dell’acquisto di materiali, tecnologie, servizi necessari per il confezionamento dei prodotti freschi e freschissimi, offerti dai banchi gastronomia o proposti nelle aree a libero servizio. L’obiettivo è quello di favorire una maggiore efficienza nella gestione delle imprese, sfruttando il meglio che l’innovazione tecnologica può offrire”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome