Partnership fra Alfa e Massa Spin-off per la sicurezza alimentare

L’Agenzia Alfa, presentata lo scorso 21 maggio a Parma dal Ministro per le Politiche Agricole Luca Zaia, fungerà da “cabina di regia” della distribuzione agroalimentare a livello nazionale con l’obiettivo dell’abbattimento dei costi, della garanzia della qualità degli alimenti per i consumatori e della certificazione di filiera, mentre Massa Spin-off si occuperà di fissare gli standard della certificazione grazie alle competenze scientifiche, tecnologiche e metodologiche di assoluto rilievo.
Con questa partnership si realizza una sinergia fra strutture pubbliche di eccellenza e capitale privato con l'obiettivo di costituire un punto di riferimento nell'importante area delle metastrutture che stanno dietro la distribuzione dei prodotti agroalimentari. Si concorrerà così alla formazione, nell’area di Parma, di un “sistema” direzionale e di miglioramento della logistica agroalimentare nazionale.
Tra i prossimi passi previsti, la realizzazione di un bando di gara europea per permettere l’ingresso di privati nel capitale.

Obiettivo: la qualità finale
 “I tradizionali sistemi di certificazione,- spiega Andrea Costa, presidente di Alfa,- stanno segnando il passo. C’è bisogno di nuove metodologie, ad alta tecnologia, in grado di garantire inequivocabilmente i passaggi dei prodotti agroalimentari se vogliamo costruire un sistema, a livello nazionale, che persegua l’assoluta eccellenza delle produzioni, dei prodotti e della distribuzione, anello fondamentale per la qualità finale. È di queste garanzie che abbiamo più bisogno per dimostrare l’efficienza e la credibilità del nostro sistema Paese, particolarmente in un ambito strategico come quello del food”.

Certificazione e microchip
L’accordo riguarda:
•    le procedure di certificazione dei prodotti agroalimentari distribuiti nelle varie filiere, soprattutto per quanto riguarda la tracciabilità del prodotto fresco e/o lavorato attraverso analisi isotopiche, e la qualità lungo tutta la filiera attraverso l’analisi dei costituenti chimici.
•    le procedure di certificazione dei processi lungo tutta la filiera anche grazie all’etichettatura elettronica, un microchip adesivo in grado di riportare non solo i risultati delle analisi sul prodotto ma anche tutte le informazioni relative all’origine e a tutti i passaggi di produzione/distribuzione.
•    l’offerta di tutti gli strumenti metodologici di analisi richiesti dal mercato.

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