A Porto Bolaro un nuovo concetto di food court

La piazza di Porto Bolaro Shopping Center potenzia l'offerta con un nuovo locale che combina ristorazione, vendita di prodotti alimentari tipici e servizio.
Gooosta - hamburger, aragosta e…” (questa la denominazione del progetto) nasce dalla collaborazione tra la famiglia Falduto (proprietaria, con altri investitori, del centro commerciale), Coldiretti e alcuni produttori ed etichette locali.

Su una Gla (superficie lorda affittabile) complessiva di 190 mq, Gooosta propone servizio al tavolo, con menù declinati in funzione delle diverse ore della giornata, e un'area a scaffali nella quale i clienti possono non solo trovare gli stessi prodotti utilizzati nei piatti che hanno appena gustato, ma scegliere gli ingredienti da far cucinare al momento.

Tradizioni locali
L'offerta spazia all'interno della tradizione mediterranea: pasta, conserve, marmellate, legumi secchi, olio, biscotti, frutta fresca, secondo le disponibilità di giornata e sempre nel rispetto della tipicità.
I vini rappresentano le cantine e i vitigni della Calabria e delle regioni limitrofe, con possibilità di acquisto anche di vini e birre sfuse.

“La cucina punta soprattutto sulle ricette tradizionali calabre, ma per chi ha poco tempo o cerca uno spuntino meno impegnativo non mancano le pizze e le focacce (fatte con il forno a legna), i fritti e i panini -racconta Pino Falduto -. Tra i piatti forti c'è il panino con l'aragosta, adattato al palato locale da un'idea che abbiamo rubato da un locale londinese. Insomma, si gioca sulla contaminazione tra sapori”. 

Fra gli ispiratori, Eataly e la cultura slow food
Fra le fonti d'ispirazione del progetto: Eataly, la cultura slow food. L'inserimento di piatti veloci, i pacchetti promozionali e la creazione di un locale polifunzionale tengono in considerazione anche modelli internazionali.
“Dall'apertura nel 2009, il centro ha registrato una crescita stabile delle presenze: anche il 2013 si è chiuso con un incremento del 5,5% rispetto al 2012 - aggiunge Carmen Chieregato, amministratore delegato di Cogest Retail, che gestisce Porto Bolaro - è quindi il contesto ideale nel quale sperimentare formati ristorativi di questo tipo che uniscono la tradizione all'innovazione".

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