Flavio Briatore, proprietario di Crazy Pizza, aprirà a maggio anche a Napoli, la città della pizza; fra le nuove aperture, anche New York a fine 2024

Crazy Pizza, l'insegna lanciata da Flavio Briatore, apre in quasi tutti i continenti (tre per l'esattezza) del pianeta i prossimi ristoranti. Briatore accelera il progetto di sviluppo globale con una serie di aperture in piazze strategiche, compresa Napoli dove va a sfidare i simboli della pizza partenopea come Sorbillo. I nuovi ristoranti andranno ad aggiungersi agli attuali 10, già presenti a livello internazionale.

Dal Medio Oriente alla Grande Mela

In Medio Oriente, dove Crazy Pizza ha già  4 locali in 3 Paesi, apre a inizio aprile in Bahrain, e poi a Neom, la più grande smart city del mondo, un progetto urbanistico visionario ideato in Arabia Saudita e considerato uno dei più grandi investimenti immobiliari di sempre. Per quanto riguarda l’Europa, a maggio apre il Crazy Pizza a Napoli (alcuni giornali nazionali e locali hanno già intitolato "Briatore sfida Sorbillo a Napoli"), vista Vesuvio, e poi nella Marina di Varazze, seguita a breve dall'annuale riapertura estiva del locale a Porto Cervo. A giugno sarà operativo anche il ristorante a Belgrado.

Attraversando l'Atlantico, Crazy Pizza aprirà entro fine 2024 a New York come primo risultato di una joint venture pluriennale che porterà, dopo la Grande Mela, una cospicua serie di aperture nelle location americane più prestigiose, sia a Est che a Ovest.

Crazy Pizza è un marchio di Gruppo Majestas, guidato dagli imprenditori Flavio Briatore e Francesco Costa, rivolto in particolare ama, o vuole provare almeno una volta, un'esperienza nella quale lo spettacolo (The spinning pizza show: il pizzaiolo che fa roteare in alto l'impasto circolare) convive con il lusso: la forchetta prezzi del menù letto su Just Eat va da un minimo di 16 euro per la basica pomodoro-olio-origano, a un massimo di 69 euro per la Pata Negra.

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