Coop aderisce a Dall’etica all’etichetta e incentiva un consumo sostenibile

Duecento prodotti verdi, proposti e segnalati nei punti vendita Coop di Faenza, per invogliare i clienti a fare la spesa con maggiore attenzione all’ambiente e al consumo sostenibile.
È l’iniziativa Scegli ambiente, con la quale Coop Adriatica partecipa al progetto Dall’etica all’etichetta, promosso dal Centro di educazione ambientale del Comune di Faenza insieme alla facoltà di Scienze ambientali dell’Università di Bologna, sede distaccata di Ravenna. Obiettivo dell’iniziativa –finanziata dalla Regione Emilia e Romagna- è favorire il diffondersi di abitudini di consumo compatibili con l’ambiente.
Gli articoli -biologici, ecologici, confezionati con materiale riciclato, oppure a imballaggio ridotto o riutilizzabile, tutti a marchio Coop o Libera Terra- sono segnalati sugli scaffali da un cartellino verde con un albero stilizzato: tra gli altri, i detersivi in contenitori di plastica riciclata, i dentifrici senza involucro di cartone, il tonno pescato con tecniche sostenibili, il caffè con confezioni ridotte al minimo, i formaggi venduti senza vaschetta.
“Vogliamo verificare se è possibile aiutare e stimolare i clienti a fare la spesa ragionando anche in termini di tutela ambientale -spiega il direttore delle politiche sociali di Coop Adriatica, Marco Gaiba- Scegli Ambiente contribuirà infatti alla realizzazione della ricerca per la costruzione dell’Indice sui consumi sostenibili, curata dall’Università: uno studio sulla possibilità della grande distribuzione di incidere sui comportamenti d’acquisto dei consumatori, indirizzandoli verso scelte più sostenibili”.
Coop Adriatica darà inoltre sostegno anche ai laboratori nelle scuole e al concorso a premi promossi dal Comune, che porteranno alla realizzazione di un “Portale del consumo sostenibile” e alla diffusione di un block notes con riflessioni scritte dai ragazzi per una spesa attenta all’ambiente.

Coop Adriatica e la sostenibilità
L’adesione al progetto Dall’etica all’etichetta risponde alla strategia per la sostenibilità che Coop Adriatica (152 pdv, di cui 16 ipermercati, 1.926 mio/euro il fatturato 2008) ha messo in atto da alcuni anni, i cui risultati (economici, sociali e ambientali) sono riportati annualmente nel bilancio di sostenibilità.
Nelle aree in cui è presente -oltre alla Romagna, anche a Bologna, in Veneto, nelle Marche e in Abruzzo- Coop Adriatica ha realizzato numerose iniziative verdi: dall’utilizzo dei banchi frigo per i surgelati chiusi da uno sportello, all’introduzione dei sacchetti per la spesa biodegradabili o riutilizzabili, dall’eliminazione sugli scaffali delle lampadine a incandescenza, all’installazione degli erogatori di detersivi alla spina. A fine anno, inoltre, saranno 25 i punti di vendita della Cooperativa dotati di impianti fotovoltaici per la produzione di energia pulita.
Per ridurre gli sprechi e offrire risposte concrete alle persone bisognose, Coop Adriatica si è attivata con Brutti ma buoni, il progetto di donazione di alimentari invenduti -prossimi alla scadenza o con piccole imperfezioni estetiche, ma ancora buoni e commestibili- ad associazioni sociali. Il recupero degli invenduti a fini sociali è attivo oggi in 58 negozi: nel 2008, nei 51 punti di vendita coinvolti, è stato possibile recuperare circa 730 tonnellate di alimenti, a beneficio di 97 associazioni, che hanno potuto risparmiare quasi 3 milioni di euro e reinvestire così in attività di miglioramento delle strutture e della qualità della vita delle persone assistite.

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