Coop Alleanza 3.0 torna in utile con un anno d’anticipo

La cooperativa chiude l’esercizio 2023 con un ritorno all’utile netto (20 milioni di euro), in forte progresso l'Ebitda

La spinta arrivata dalle vendite e gli interventi in materia di efficientamento portano frutti oltre le previsioni in casa Coop Alleanza 3.0. La cooperativa chiude l’esercizio 2023 con un ritorno all’utile netto (20 milioni di euro), un anno prima di quanto previsto dal piano strategico 2023-2027.

L’attività caratteristica ha ripreso a correre

In particolare l’Ebitda (che esprime l’andamento dell’attività caratteristica) è quasi raddoppiata, da 109 a 194 milioni di euro (85 milioni a considerare la sola cooperativa). Le vendite a insegna sono cresciute di 143 milioni rispetto al 2022, raggiungendo quota 5,73 miliardi, mentre è cresciuto sensibilmente (+41 milioni) il risultato della gestione, “sul quale si è concentrata buona parte degli sforzi in questo primo anno di ristrutturazione”, ha evidenziato nel corso della conferenza stampa Milva Carletti, direttrice generale.

In leggero miglioramento anche la situazione debitoria, con la posizione finanziaria netta a 1,8 miliardi di euro, nonostante i 21 milioni di oneri finanziari aggiuntivi a causa del caro-tassi. “Il progresso è limitato, ma si tratta di un risultato tutt’altro che scontato a considerare l’irrigidimento della situazione dei tassi di mercato”, ha rivendicato Carletti.

La gestione immobiliare ha stabilizzato nell’anno il suo risultato, che genera costi netti per 12 milioni, a fronte di un incremento del tasso di occupazione degli immobili che compongono il patrimonio no core e alcune operazioni straordinarie, come la cessione di un portafoglio immobiliare attraverso la formula della cartolarizzazione.

Un punto di partenza nel risanamento

La dg ha presentato i dati 2023 come un primo passo “nell’ambizioso obiettivo di risanamento e costruzione di una cooperativa sempre più solida e solidale. Quanto fatto fin qui è un punto di partenza, non di arrivo. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione per portare a termine l’impegno che abbiamo preso nei confronti dei soci: garantire la solidità finanziaria e patrimoniale della cooperativa senza abdicare ai valori fondanti che la sorreggono”, ha aggiunto. Per poi ricordare che è nello spirito della cooperativa “redistribuire la ricchezza tra gli stakeholder una volta che è stata creata”.

Partecipazione della base sociale

Quanto allo scambio mutualistico, lo scorso anno la cooperativa ha prodotto per i propri soci vantaggi di natura economica per quasi 165 milioni di euro, con un incremento di circa 24 milioni (+16%) rispetto al passato esercizio”

Anche alla luce dei problemi passati, Carletti ha insistito su un punto: “La nostra credibilità passa per la capacità di centrare gli obiettivi prefissati, questo sarà un tratto distintivo del nuovo corso della cooperativa. Facciamo ciò che diciamo”.

Prospettive moderatamente positive per l’anno in corso

Nel 2023 Coop Alleanza 3.0 ha sostenuto costi crescenti per il personale, rispetto al precedente esercizio, per quasi 19 milioni

Detto del passato, la società si attende “un 2024 non certo facile a causa di una congiuntura che mette a dura prova i consumi”, ha sottolineato Carletti. Mentre il presidente Mario Cifiello si è sbilanciato a prevedere “ancora un anno in utile, anche se l’ammontare dipenderà dall’andamento del quadro di fondo dell’economia”.

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