#Coronavirus. Store Crai assume nella “zona rossa”

Nel piccolo paese di Vo’ Euganeo, l’imprenditrice Elena Tagliaferro, titolare del negozio Crai, ha assunto a tempo determinato cinque addetti

L'isolamento di aree specifiche del nord Italia, per contenere il contagio da Coronavirus, ha certamente creato non poche difficoltà. C'è chi però ha adottato alcune iniziative lavorative per arginare gli ostacoli. Nella zona rossa veneta, nel piccolo paese di Vo’ Euganeo, un comune di circa 3.500 abitanti, attualmente presidiato dalle forze di polizia, l’imprenditrice Elena Tagliaferro, stando a quanto ha raccontato il Tg1 in un servizio ad hoc, titolare del negozio Crai, ha assunto a tempo determinato cinque addetti per assicurare il servizio instore durante il periodo di isolamento imposto dalle autorità competenti. I dipendenti del punto di vendita (Crai Ama), infatti, non possono entrare nella zona rossa per raggiungere il posto di lavoro perché tutti residenti in altri comuni. L’imprenditrice dunque ha dovuto adottare una misura alternativa per permettere il normale svolgimento del lavoro. Il supermercato, tra l’altro, ha registrato un aumento delle vendite, specie in alcune categorie merceologiche specifiche e un'affluenza di gente superiore alla norma.

 

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