Da WeGlad ecco React, per un retail più accessibile

La startup WeGlad presenta il modello React, per mappare l’accessibilità dei punti di vendita dei retailer

WeGlad lancia React (retail accessibile e trasparente), una soluzione per mappare l’accessibilità dei punti di vendita dei retailer. A idearla appunto WeGlad, startup a vocazione sociale. Gli utenti avranno a disposizione dati utili sull’inclusività dei propri punti vendita attraverso un’interfaccia all’interno dei propri ‘store locator’. L’obiettivo è sostanziale. Si tratta di cambiare la vita delle persone, comunicano dalla startup in una nota. “È il primo modello in Europa per mappare l'accessibilità fisica e sensoriale dei punti vendita di qualsiasi tipologia di retailer, che siano, food, fashion, franchising”, ci ha detto Petru Capatina, amministratore delegato e fondatore di WeGlad. E qual è l’appello al mondo del retail? “Il mondo del retail deve capire che i dati di accessibilità riguardano circa una persona su tre. Le aziende devono capire che oltre a generare profitto devono anche impattare dal punto di vista sociale e non c'è impatto migliore di quella che hanno verso i propri stakeholder. I dati di accessibilità sono facili da acquisire perché per mappare un punto vendita basta un quarto d'ora”, conclude Capatina.

Un problema che tocca più di un italiano su tre

Gli ultimi dati Istat in Italia dimostrano che circa il 33% delle persone hanno difficoltà motorie. Si tratta di 15% neurodivergenti e 19% con esigenze alimentari specifiche. C’è poi il tema dell’accessibilità ‘pet friendly’: quasi 1 italiano su 2 ha un cane. React integra questi tipi di dati. Secondo uno studio di WeGlad su oltre 700 store locator di aziende con canali retail, solo 1 su 100 presenta dati di accessibilità. Questi risultano spesso basilari, difficili da trovare e poco oggettivi.

Una mappa dei punti di vendita

“Per la prima volta al settore del retail viene chiesto di intestarsi la soluzione di un problema che è quello dell'accessibilità nel punto di vendita e al suo interno -dice Riccardo Taverna, presidente di WeGlad- . Mappandolo mettiamo delle informazioni a disposizione delle persone con invalidità. Se devono andare a cambiare il cellulare o a comprare un barattolo di crema al cacao, per fare qualsiasi cosa, avranno consapevolezza delle condizioni di accessibilità di una serie di punti di vendita. Questo è molto importante. Immaginatevi una persona in carrozzella che si fa 500 metri per arrivare in un posto che non è accessibile. C'è veramente da incavolarsi. Se io so a priori dove posso andare ho risolto i miei problemi”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome