IGD presenta i dati del 1° trimestre 2014

“In un contesto macroeconomico ancora critico,
ma che sta dando segnali di lieve ripresa, anche se non ancora
consolidati, Igd nei primi mesi del 2014 ha messo in campo azioni i cui
risultati sono in linea con gli obiettivi del Piano Industriale
2014-2016 e che confermano la validità del suo modello di business”. Così Claudio Albertini (in foto), amministratore delegato di IGD-Immobiliare Grande Distribuzione Siiq Spa, uno dei principali
player in Italia nella proprietà e gestione di centri commerciali, e quotata sul segmento Star di Borsa
Italiana, ha sintetizzato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 approvato dal consiglio d'amministrazione.

In aumento i ricavi
Aumentano (+1,9%) i ricavi consolidati di Gruppo IGD nel primo trimestre 2014, saliti a 31 milioni di euro.
Calano invece i ricavi da attività locativa della gestione caratteristica ( -2,4%) cui si aggiungono quelli relativi al progetto "Porta a Mare" a Livorno, dove Igd ha affittato tre unità uso ufficio di Palazzo Orlando per 64.000 euro.
Buoni i dati per gli ipermercati (+1,4%: l'incremento si deve all'indicizzazione dei canoni sugli iper di recente apertura), e per le gallerie (+0,2%), in particolare nei centri commerciali Tiburtino, Millennium, ESP e Le Maioliche.

Incremento dei costi diretti
I costi diretti della gestione caratteristica, pari a 7,1 milioni di euro (inclusi costi del personale) sono aumentati del 4,9%, variazione quasi interamente attribuibile all'aumento di affitti e locazioni passive in seguito alla cessione della galleria "Le Fonti del Corallo" di Livorno, ora in gestione tramite un contratto di locazione di lunga durata stipulato con il proprietario.
Il dato riflette anche l'aumento (non considerato nel primo trimestre 2013) dei coefficienti di calcolo sulla categoria catastale D8, e delle imposte sugli immobili, pari a 1,9 milioni di euro.

Diminuzione dei margini
Il Margine operativo lordo (Ebitda) della gestione caratteristica nel primo trimestre 2014 è di 20,1 milioni di euro. L'Ebit (19,3 milioni di euro) decresce (-6,2%). Sempre al 31 marzo 2014, il carico fiscale, corrente e differito, è di 1,4 milioni, con incremento riconducibile alle vendite relative al Progetto Porta a Mare realizzate nel corso del primo trimestre, non presenti nell'analogo periodo dell'esercizio precedente.

L'utile netto del Gruppo, sempre nel primo trimestre 2014, è pari a 6,2 milioni di euro, in flessione del 24,8% rispetto al primo trimestre dell'esercizio (pari a 8,2 milioni di euro), a causa degli effetti combinati di minori ricavi e maggiori costi.

Migliora il "gearing ratio"
Il Funds from operations (Ffo) della gestione caratteristica è pari a 8,7 milioni di euro, in flessione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (9,8 milioni di euro),
Migliora il "gearing ratio" cioè il rapporto tra patrimonio netto rettificato e posizione finanziaria netta, pari a 1,27, rispetto all'1,38 del 31 dicembre 2013, grazie in particolare alle operazioni effettuate nel trimestre relative alla vendita delle azioni proprie e alla cessione della Galleria “Fonti del Corallo” di Livorno.

La Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2014 è pari a 1.022,4 milioni di euro (1.084,9 milioni al 31 dicembre 2013).

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