Il Pastificio Antonio Amato userà energia verde grazie a Cofely

L'impianto si basa su una centrale di trigenerazione per un totale di 2.4 megawatt, in grado di produrre energia termica da utilizzare nel ciclo industriale di essicazione della pasta per il Pastificio Antonio Amato di Salerno, cui si va ad aggiungere un impianto fotovoltaico, che sarà composto da 750 moduli, per una potenza complessiva di 100 kW che verrà installato sul tetto dello stabilimento per una superficie complessiva di 1.200 mq.
Nei prossimi due anni quindi il progetto gestito da Cofely consentirà all'azienda salernitana di ridurre la bolletta energetica del 20%, di diminuire il consumo di energia primaria di oltre 1.000 Tep annui e di ridurre, nel contempo, le emissioni di CO2 di circa 2.100 tonnellate all'anno.
La consegna dell'impianto è prevista per l'autunno del 2010, mentre il valore complessivo del contratto è di circa 26 milioni di euro, per una durata di 10 anni (rinnovabili) per l'impianto di trigenerazione e di 20 anni per la parte relativa all'impianto fotovoltaico.
 
Cofely nasce quattro mesi fa
Cofely è la nuova marca dei servizi energetici di Gdf Suez. In Italia, la fusione tra Cofathec ed Elyo Italia ha dato vita dal 1° dicembre 2009 a Cofely Italia con 2.600 dipendenti e 50 sedi su tutto il territorio. Cofely fa parte della Gdf Suez Energy Services, leader europeo nel multi-servizio tecnologico, con un fatturato di 14 miliardi di euro nel 2008 e 80.000 dipendenti.

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