In calo gli investimenti in immobili commerciali nel mondo. Nel primo trimestre del 2012 secondo i dati resi noti da Jones Lang LaSalle l'ammontare è calato del 21% rispetto al medesimo periodo del 2011 raggiungendo i 77 miliardi a fronte dei 97 registrati lo scorso anno. Londra è risultata nel periodo considerato la città più dinamica, togliendo lo scettro a Parigi, città regina nel trimestre precedente.
Situazione in Italia
Il volume di investimenti diretti nel nostro Paese nei primi tre mesi dell'anno è stato pari a 440 milioni di euro. Il dato è in decisa flessione rispetto allo stesso periodo del 2011, in cui c'erano stati investimenti per circa un miliardo di euro; va però sottolineato che nel primo trimestre 2011 è avvenuto il deal della Rinascente di Milano, che da solo valeva circa metà degli investimenti. Escludendo questa importante transazione, il volume totale di investimenti su tutti i settori risulterebbe vicino a quello dell'anno scorso.
Credit crunch
Nel settore retail sono stati registrati un totale di 70 milioni di euro, che rappresentano comunque il 16% dei volumi totali del trimestre, ma che indicano una contrazione consistente rispetto al primo trimestre 2011. Le transazioni di centri commerciali hanno subito una battuta d'arresto, in linea con il resto dei paesi europei, ma è stato piuttosto quieto anche il comparto dell'high street. In generale si
osserva un atteggiamento di attesa di molti investitori, dovuto sia ad un'incertezza economica e normativa che alle difficoltà di accesso al credito.
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