La ristorazione in Italia: TheFork traccia novità e risultati del settore

L'analisi condotta da TheFork Awards, in collaborazione con Format Research, traccia una fotografia del mercato italiano della ristorazione

Crescono le nuove imprese con un incremento del +9% ma anche le cessazioni di attività (+15%). Così emerge dall'analisi condotta da TheFork Awards, premio che individua le migliori nuove aperture dell’anno, in collaborazione con Format Research, che tracciano una fotografia del mercato italiano della ristorazione. “I TheFork Awards sono da sempre un’occasione importante per mostrare il nostro supporto alle imprese della ristorazione e premiare l’impegno e la dedizione di queste realtà -commenta Carlo Carollo, country manager di TheFork Italia-. Ci sentiamo responsabili di condividere il nostro know-how e la nostra esperienza con gli operatori del settore, per supportarli nell’assecondare i trend e migliorare l’esperienza degli utenti, elemento determinante per la crescita e lo sviluppo delle nuove aperture.

La premiazione è fissata per il 24 ottobre al Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, e vedrà protagonisti 55 Top Chef che, insieme agli utenti e al pubblico di TheFork, decreteranno i nuovi ristoranti e le nuove gestioni che hanno rappresentato al meglio il Made in Italy gastronomico nel 2023.

Una panoramica sulla ristorazione

Nel primo trimestre del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, sono state registrate 2.997 nuove iscrizioni di imprese nel settore della ristorazione, per un totale di 4.787 ristoranti con somministrazione nati da ottobre 2022 ad oggi, a fronte di 9.000 cessazioni. Le regioni che hanno registrato il maggior numero di imprese con servizio al tavolo nuove nate da ottobre 2022 sono

  • Lazio (821)
  • Lombardia (620)
  • Toscana (422).

Per quanto riguarda la tipologia di locali, tra le nuove aperture prevalgono

  • i ristoranti di cucina italiana in tutte le regioni della penisola (con una media del 62%)
  • cucina asiatica soprattutto nelle regioni del nord e del centro (15%)
  • le pizzerie (10%)
  • ristoranti a base di carne/pesce (7%)
  • ristoranti con cucina internazionale (6%).

Fascia prezzo

La più comune (62%) risulta essere quella tra i 15 e i 30 euro per persona. Dal punto di vista della digitalizzazione invece, più del 45% delle nuove aperture si presta alla possibilità di prenotare tramite il proprio sito web, mentre il 30% accetta prenotazioni con TheFork.

Nuove tendenze

  • L’80,8% dei consumatori dichiara di mangiare fuori casa al ristorante a cena o a pranzo nel weekend almeno una volta al mese
  • Il 28% consuma un pasto al ristorante una volta a settimana.

Sono dati in crescita rispetto al 2022 quando a mangiare fuori casa almeno una volta al mese era il 75,2% dei rispondenti e una a settimana solo il 14,8%.
Circa il 67% afferma di essere ben disposto a scoprire e provare nuovi ristoranti, attitudine che si accentua negli utenti di genere femminile tra i 18 e i 54 anni. Dal punto di vista geografico, questa tendenza è più diffusa nelle regioni del Nord Est e del Centro. C’è una crescita importante quindi della voglia di novità giacché secondo questo nuova indagine solo l’1% dei rispondenti non si reca mai in nuovi locali, mentre nel 2022 il dato era nettamente superiore (27%).

Come ricercare nuovi locali

Per individuare nuovi locali lo strumento migliore rimangono il passaparola (59,6%) e la ricerca su web e app di prenotazione (58,8%). Il 70% dei consumatori afferma di essersi imbattuto in video dove vengono suggeriti ristoranti e per il 61% di loro, ciò li ha spinti a provarli.

Inoltre, la prenotazione si effettua sempre più online (21,4%), si paga il conto digitalmente (17,8%) e si consulta il menu digitale (17,3%).
Sostenibilità del locale (38,5%) e una cucina innovativa, fatta di sapori nuovi accanto a quelli della tradizione (37,8%) sono gli elementi di scelta offline.

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