La ristorazione innova i processi con il menù digitale

L'obiettivo è ridurre gli errori, incrementare la velocità degli ordini al tavolo e le portate consumate

Secondo un'indagine condotta da leggimenu.it (una startup fondata da Alessio Marzo e Chiara Ercoli all'inizio del 2023 che oggi offre il suo servizio di menù digitale gratuitamente a quasi 25.000 ristoranti italiani), l'introduzione di un menù digitale ha portato diversi vantaggi nel settore della ristorazione in Italia. In sintesi:

  1. Velocità nel servizio. L'utilizzo di un menù digitale consente ai clienti di consultare e selezionare i piatti in modo rapido e intuitivo tramite dispositivi come smartphone o tablet.
  2. Meno errori. Con un menù digitale, l'ordine viene trasmesso direttamente alla cucina senza intermediari, riducendo al minimo la possibilità di errori di trascrizione o fraintendimenti.
  3. Maggiore facilità nelle ordinazioni. Grazie al menù digitale, i clienti possono visualizzare dettagli e descrizioni dei piatti, inclusi ingredienti, allergeni e informazioni nutrizionali.
  4. Aumento dei piatti ordinati e della spesa complessiva. L'indagine ha rilevato che l'utilizzo del menù digitale ha portato a un aumento del numero di piatti ordinati dai clienti. Questo potrebbe essere attribuito alla maggiore chiarezza e alla possibilità di esplorare l'intero menù in modo più dettagliato.

L'indagine su 10.000 ristoranti

L'indagine condotta da leggimenu.it ha coinvolto 10.000 ristoranti con cucine diverse, tra cui italiane e giapponesi. Dai risultati emersi, il 60% di questi ristoranti offre il servizio di asporto o delivery. Tra questi, il 34% si concentra esclusivamente sull'asporto o delivery, mentre oltre il 60% dedica più risorse a queste modalità rispetto al servizio al tavolo. Ciò indica un cambiamento significativo nel rapporto del nostro Paese con la ristorazione.

Per il 44% dei partecipanti all'indagine, il passaggio dal menù cartaceo a quello digitale ha semplificato il processo di ordinazione, soprattutto per i clienti stranieri. La velocità è stata anche uno dei vantaggi principali di questa transizione digitale. Il 25% dei ristoratori ha evidenziato che l'85% delle ordinazioni viene completato in meno di 5 minuti, grazie al menù digitale.

Inoltre, il 15% degli intervistati ha dichiarato che il menù digitale ha reso più facile apportare modifiche e aggiornamenti istantanei al menù. Per l'8%, il nuovo sistema di ordinazione ha ridotto la possibilità di errori. Il 5% dei ristoratori ha notato un aumento dello scontrino medio, mentre solo il 3% non ha riportato alcun cambiamento positivo in questa transizione.

In sintesi, l'indagine ha evidenziato che il menù digitale ha semplificato il processo di ordinazione per i clienti, migliorato la velocità del servizio e offerto la possibilità di apportare modifiche istantanee al menù. Inoltre, ha contribuito ad aumentare lo scontrino medio per alcuni ristoratori. Questi risultati indicano un cambiamento significativo nel settore della ristorazione in Italia grazie all'adozione dei menù digitali.

La formazione degli addetti

Secondo il sondaggio di leggimenu.it, il passaggio al digitale ha avuto un impatto minimo sulla formazione dei dipendenti. Il 78,2% dei partecipanti all'indagine ha dichiarato che il passaggio al menù digitale è stato poco impegnativo. In particolare, il 46% degli intervistati ha affermato di non aver avuto bisogno di alcuna formazione specifica per i propri dipendenti. Per quanto riguarda i ristoratori con dipendenti tra i 30 e i 50 anni, il 21% ha fornito qualche tipo di formazione digitale, mentre per quelli con dipendenti sopra i 50 anni, la percentuale è del 22%. Solo il 10,9% dei ristoratori con dipendenti under 30 ha avuto bisogno di formazione specifica. In sostanza, la maggior parte dei ristoratori ha trovato che il passaggio al menù digitale non richiedesse una formazione intensiva per i propri dipendenti. La transizione è stata relativamente semplice e veloce. Questo indica che il processo di adozione della tecnologia digitale nel settore della ristorazione è stato agevole e ha richiesto poco sforzo per abituarsi alle nuove modalità di lavoro.

Con questa ricerca abbiamo voluto capire quanto la tecnologia abbia ‘stravolto’ positivamente il mondo della ristorazione - ha spiegato Chiara Ercoli di leggimenu.it - che in questi anni è stata sottoposta a una vera e propria rivoluzione. Per questo, per noi è stato molto importante introdurre leggimenu gratuitamente per tutti i ristoratori: vogliamo essere la spinta propulsiva, l’innesco di un processo che si propagherà lungo tutta la filiera”.

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