Materie prime: secondo Tetra Pak la domanda di latte e derivati aumenterà del +30%

Tetra Pak, azienda leader nel
confezionamento prodotti, con quasi 22.000 dipendenti in oltre
85 paesi, ha un punto di vista preferenziale del mercato in forza del quale occorre tenere in considerazione le sue previsioni. Secondo il Tetra Pak Dairy Index (un rapporto biennale che segue i fatti in tutto
il mondo, i personaggi e le tendenze del settore lattiero-caseario
mondiale) il consumo di latte e derivati del latte, entro il 2020, aumenterà del 30%. La causa principale, come è ovvio, è da cercarsi nella crescente prosperità e urbanizzazione in Asia, Africa e America Latina e il crescente potere d'acquisto della classe media in Asia. L'aumento avverrà in tutto il mondo a eccezione dell'Europa occidentale, che ha il più alto consumo pro capite al mondo di latte. Tale situazione era ben spiegata da Daniele Rama (autore del metodo di clacolo del prezzo del latte piemontese nell'accordo In.Al.Pi-Ferrero) nell'intervista che aveva rilasciato a Gdoweek nel n° 15 del 2 maggio scorso (leggi intervista)

Nel 2020 si arriverà ai 350 miliardi di litri
Secondo il rapporto di cui la domanda globale di latte bianco e latte aromatizzato, yogurt da bere, latte condensato zuccherato, bibite a base di acido lattico e latte per neonati è destinata a crescere a circa 350 miliardi di litri entro il 2020, rispetto ai circa 270 miliardi di litri nel 2010. 
"L'emergere di una significativa classe media, l'urbanizzazione e l'espansione delle moderne abitudini di acquisto da parte dei consumatori attenti alla salute sono i driver dell'aumento del consumo di latte confezionato anche nei paesi in via di sviluppo. Del resto i consumatori di questo decennio sono alla ricerca di maggiore comodità di consumo, qualità e sicurezza senza compromessi" ha dichiarato il presidente e Ceo Tetra Pak Dennis Jönsson.

Domanda di pack in grande aumento
L'anno scorso, circa il 51% del latte consumato nei paesi in via di
sviluppo è stato acquistato sciolto. Si prevede che le vendite
raggiungeranno un punto di svolta nel 2014, con circa il 55% di
latte bianco venduto in pacchetti, e si prevede poi che questo valore salga al 70% entro il 2020.

Focus su efficienza e sostenibilità

Grandi marchi e rivenditori in tutto il mondo si stanno impegnando sempre più per ridurre gli sprechi e l'impatto di carbonio inferiore, una tendenza che continuerà. Per esempio, l'industria del latte Stati Uniti ha recentemente promesso di tagliare le emissioni di anidride carbonica del 25% entro il 2020.
Tetra Pak ha annunciato che il tetto di emissioni di carbonio entro la fine del 2020 sarà tornata ai livelli del 2010, il che si traduce in una riduzione del 40% di CO2 equivalente.

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