Molino Rossetto: la crescita (+71%) e i progetti per il 2021

L'azienda padovana Molino Rossetto, produttrice di farine e lieviti, cresce sia in fatturato (+ 71%) sia in termini di vendite e referenze vendute

Il 2020 è stato caratterizzato dalla riscoperta della cucina home made. In un contesto di questo tipo, l'azienda padovana Molino Rossetto, produttrice di farine e lieviti, ha assecondato il mercato puntando sulla flessibilità produttiva. Una strategia che ha consentito alla società di ottenere buone performance con una crescita sia di fatturato (+ 71%) sia in termini di vendite e referenze vendute: da 17,3 a 30 milioni di euro per 42 milioni di pezzi venduti.

Per rispondere alle rinnovate richieste dei consumatori in tempi di emergenza sanitaria, Molino Rossetto ha riorganizzato la produzione riadattando alcuni impianti industriali. In questo modo è riuscita a realizzare una linea di referenze tradizionali in grande formato, confezionate in atmosfera protetta e sanificabili con il supporto del Red Innovation Lab, uno spazio di incubazione di idee e strategie.

Oggi l’obiettivo dell’azienda -chiarisce Chiara Rossetto, Ad di Molino Rossetto- è consolidare la propria posizione nel mercato italiano raggiungendo nuove categorie di pubblico e stimolando la crescita in aree dove la brand awareness ha margini di miglioramento, ma al tempo stesso intraprendere un vero e proprio progetto di internazionalizzazione del brand nei mercati europeo, asiatico e nordamericano puntando su prodotti bio, senza glutine e, soprattutto, Made in Italy”.

La crescita del gruppo

Il mercato farine, stando ai dati Nielsen, è cresciuto del +48% mentre Molino Rossetto registra un incremento del +68%. Tra i prodotti più performanti, quelli più classici, soprattutto la farina 00, e referenze speciali come la Farina di Avena. Ottimi anche i risultati dei preparati per dolci (+30%) e delle farine di mais per polenta (+25%), soprattutto nella versione in Vpack in carta Fsc con tappo bio based apri-chiudi.

Gli obiettivi per il 2021

Per l'anno in corso, l'azienda prevede una razionalizzazione dell’assortimento e una destagionalizzazione dell’offerta in modo da potenziare il presidio sia in Italia che all'estero. L’obiettivo, infatti, è di mantenere alti i volumi anche nella stagione estiva puntando sulla trasversalità del brand. In questo contesto sono nati anche progetti retail come nel caso dello shop aziendale, affiancato a un temporary store nel cuore del centro storico di Padova, rimasto aperto da ottobre a gennaio, nel quale è stato attivato il servizio click and collect. Queste sperimentazioni sono state propedeutiche allo sviluppo di iniziative simili anche in futuro. In termini di riorganizzazione aziendale, infatti, è stata creata Mr Holding a cui oggi fanno capo Molino Rossetto per la gdo, Molino 4.0, specializzata nei prodotti per l'industria, e Mr Retail, dedicata a concentrare investimenti, energie e risorse nello sviluppo del Molino Rossetto Shop, per lo sviluppo sia di punti di vendita fisici monomarca sia dell’eCommerce.

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