Parmalat, il cda ritira il progetto di bilancio

Il cda di Parmalat ha ritirato il progetto di Bilancio al 31 dicembre 2012, alla luce della sentenza con cui il Tribunale di Roma ha deciso che le azioni della Centrale del latte capitolina debbano tornare nella disponibilità del Comune di Roma.

Il ruolo di Cragnotti
La questione della titolarità delle azioni nasce a seguito di un’iniziativa promossa proprio da Parmalat, che nel febbraio del 2011 aveva chiesto alla giustizia civile di "accertare la proprietà delle azioni" dopo che la magistratura amministrativa aveva dichiarato nulla la vendita fatta un anno prima dal Comune alla Cirio di Sergio Cragnotti.
Il bando sulla privatizzazione prevedeva infatti che Cragnotti non potesse vendere la società prima di cinque anni, mentre all'inizio del 1998 Cirio vendette a Parmalat la Centrale del Latte, nel frattempo confluita in Eurolat.

Uno stop tecnico

In una nota Parmalat spiega che il ritiro del progetto di bilancio serve a verificare l'eventuale esigenza di apportarvi integrazioni. Prima della sentenza del tribunale Parmalat controllava il 75% delle azioni della Centrale del latte romana. Contro la decisione del Tribunale verrà proposto appello.

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