Prg Retail store rinnova l’organizzazione e migliora l’esperienza d’acquisto

Giustini (Ceo): “I pdv hanno un design sempre più sostenibile, grazie all’utilizzo di materiali certificati”. Per Prénatal, Toys Center, Bimbostore, Maxi Toys, FAO Schwarz e Toys“R”Us Iberia si apre un nuovo corso all'insegna della sostenibilità

Nuovo assetto organizzativo e accelerazione sul versante della sostenibilità per Prg Retail Group,  gruppo italiano noto per i brand Prénatal, Toys Center, Bimbostore, King Jouet, Maxi Toys, FAO Schwarz e Toys“R”Us Iberia

Cosa cambia

La nuova organizzazione vede Massimo Arioli (nella foto a sinistra), managing director e chief operating officer, a capo delle due neonate business unit Textile & Childcare e Business Unit Toys, oltre che membro del cda delle principali società controllate dal gruppo brianzolo.

Alla guida della nuova business unit Textile & Childcare c’è il nuovo ceo di Prénatal SpA Alberto Rivolta, manager milanese già ad del polo petail e di Librerie Feltrinelli, al quale si deve lo sviluppo dell’innovativo formato ibrido/esperienziale Red e il percorso di trasformazione digitale e di strategia omnicanale del gruppo rditoriale. Nel team internazionale di Rivolta anche l’olandese Rob Van den Noort che, entrando nel cda di Prénatal SpA, aggiungerà alla carica di ceo di Prénatal Moeder en Kind BV (Olanda) quella di responsabile del prodotto e delle sinergie in ambito textile & childcare per tutto il gruppo Prg.

L'organizzazione si arricchisce anche in termini di presenze manageriali femminili in ruoli direttivi: Carla Bettazzoli, product textile, market Analysis & distribution director, entra nel cda di Prénatal SpA, Paloma Perez viene confermata nel ruolo di ceo della neo-acquisita Toys”R”Us Iberia e Roberta Regis entra nel gruppo con la carica di chief transformation officer.

Verso l’hub dei piccoli

Queste nomine rientrano nella strategia che punta a fare di Prg Retail Group il primo Kids & Family Hub in Europa, integrando e rafforzando le competenze trasversali e mettendo in atto sinergie per generare economie di scala in tutti i mercati. “La crescita in Europa, alla quale ci siamo dedicati in particolare negli ultimi anni, con un ruolo di leader in alcune geografie, e che ci ha portato a superare quota 1 miliardo di euro di fatturato nel 2021 e a consolidare la presenza come Family Hub in nove Paesi (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Svizzera), ci apre a prospettive di scala e piattaforma e richiede nuove competenza manageriali per cogliere le grandi opportunità che si prospettano”– dichiara Amedeo Giustini (nella foto a sinistra), ceo a livello di gruppo.

Verso una nuova dimensione

I cambiamenti coinvolgono anche i punti di vendita. “Grazie alle competenze su più categorie merceologiche che ruotano intorno alla famiglia, continuiamo a combinare un’esperienza fisica e digitale, migliorando costantemente l’esperienza di acquisto”. I nuovi formati di negozio, spiega, “hanno un design sempre più sostenibile, grazie all’utilizzo di materiali certificati, con componenti riciclati o materiali che possono, a loro volta, essere riciclati.

A Milano è prevista una grande realizzazione nelle prossime settimane – aggiunge-. Il nostro posizionamento predilige centri commerciali, retail park e stand alone di grande superficie”.

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