Pugliese: “Conad vola oltre i 14 miliardi”

Con un fatturato 2019 di oltre i 14 miliardi di euro, Conad ribadisce la leadership nel mercato nazionale. Fra i driver della crescita spicca la marca del distributore: il suo giro d'affari aumenta dell'8% e supera la quota del 30% sulle vendite totali. Pugliese e Avanzini spiegano i progetti 2020

Conad chiude il 2019 con un incremento del fatturato (che in valore assoluto ammonta a 14,3 miliardi di euro) di quasi il 6% (+5,9%), equivalente a un montante aggiuntivo, rispetto al 2018, di 800 milioni di euro. Questi dati si inseriscono in un contesto di ripresa dei consumi alimentari (+1,8%) che inverte la tendenza decrescente del 2018 e traina la crescita dei fatturati della distribuzione (+1,4%). (Fonte: Nielsen).

"Per Conad il 2019 è un altro anno con il segno positivo -ha precisato l'Ad Francesco Pugliese-. Continuiamo a crescere, da dieci anni a questa parte, e sono risultati relativi alle performance di Conad e della sua rete, senza Auchan".

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Quote e punti di vendita della rete "core"

Conad è il retailer che è cresciuto maggiormente: aggancia il leader di mercato (13,4%), raggiungendo una quota del 13,3% (0,4 punti percentuali in più rispetto al 2018 e 3,8 in più rispetto al 2009; fonte: NielsenGNLC I semestre 2019). Consolidata la leadership nel canale supermercati con il 22,8% (22,4% nel 2018) e le quote in Abruzzo, Calabria, Lazio, Molise, Sardegna e Umbria, regioni in cui Conad è leader, oltre a Campania, Emilia Romagna, Marche, Sicilia e Toscana. Ricordiamo che Conad è presente, con 515 punti di vendita (il 14% della rete nazionale), in comuni con meno di 5.000 abitanti, nei quali assolve un ruolo di vicinato e servizio per le comunità locali.

"Siamo una rete multi canale e multi client, il cui baricentro è rappresentato dalla formula supermercato, che rappresenta il 44% del nostro fatturato e che ci ha consentito la lunga cavalcata di questi anni, che ci ha portato da una quota del 9,5 nel 2009 al 13,3% nel rimo semestre 2019, quota che per fine anno siamo certi di incrementare ulteriormente", ha sottolineato Francesco Avanzini, direttore generale del Consorzio.

I punti di vendita di Gruppo Conad sono complessivamente 3.651, 118 in più rispetto al 2018, compresa l’integrazione dei primi 66 esercizi dalla rete Auchan.

La produttività (vendite al mq) arriva a 6.660 euro rispetto a 6.510 euro del 2018, quindi sopra la media di mercato (5.740 euro). La superficie media è di 666 mq  (Fonte: Nielsen, GNLC, I semestre 2019).

I valori della prossimità e vicinato guidano la definizione del nuovo format Spazio Conad che andrà a rimodulare e ammodernare le grandi superfici di vendita (da 3.000 mq in su) del mondo ex Auchan e dei Conad Ipermercato.

"Parliamo di una nuova idea di canale in strutture dai 3.000 ai 10.000 mq -ha proseguito Avanzini- la cui mission sarà quella di essere pdv di destinazione per la spesa settimanale con carrelli ampi grazie a un'offerta convenienze e completa di prodotti, servizi e soluzioni a 360°, in linea con gli stili di vita e di consumo emergenti. Il tutto in un luogo accogliente, funzionale e attuale. I primi test si vedranno dal prossimo mese di febbraio".

Al 30 novembre 2019 sono 66 i punti di vendita Auchan che hanno cambiato insegna e 2.409 gli addetti del gruppo francese riassorbiti. L’integrazione della rete incrementerà la presenza del prodotto locale e l’italianità a cui oggi concorrono 6.991 fornitori per un giro d’affari di 6,3 miliardi di euro.

Il commento dell'amministratore delegato

"I risultati conseguiti sono il frutto del modello imprenditoriale in cui a fare la differenza sono i nostri soci imprenditori, la nostra marca e la capacità di investire nell’innovazione -commenta Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad-. Consapevoli di aver creato sviluppo in una delle fasi economicamente più difficili della storia del Paese, cresciamo investendo nello sviluppo di nuova imprenditorialità sui territori e cogliendo con coraggio le nuove sfide, alcune delle quali non più procrastinabili come quelle sulla sostenibilità, per contribuire alla ripresa duratura del Paese. Inoltre abbiamo avuto un incremento dell’occupazione di 3.582 addetti, comprensivi di quelli di gruppo Auchan, e complessivamente diamo lavoro a 59.587 addetti, a cui andrebbe aggiunto l’indotto. Per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori abbiamo avviato un progetto di riorganizzazione e concentrazione del nostro gruppo: da ottobre è operativa Conad Nord Ovest e da gennaio sarà la cooperativa che riunisce PAC 2000A e Conad Sicilia".

Il ruolo della marca Conad

I risultati economici del 2019 confermano il ruolo della marca Conad, il cui fatturato (quasi 4 miliardi di euro, 500 milioni in più rispetto al 2018) aumenta dell’8%, raggiungendo una quota di mercato (30,3%) molto superiore alla media nazionale (20,8%) (Fonte: IRI) e confermandosi punto di riferimento per 9,7 milioni di famiglie italiane che fanno settimanalmente la spesa nei punti di vendita Conad.

A questo risultato concorre anche l’efficacia delle promozioni, con risparmi per i clienti di oltre 736 milioni di euro (+19 milioni rispetto al 2018) (Fonte: IRI). Per esempio, l’iniziativa Bassi&Fissi (dedicata interamente ai prodotti a marchio Conad: 520 prodotti di 95 categorie, a prezzi ribassati stabilmente del 26%) ha generato un risparmio annuo medio per famiglia di 1.441 euro.

"I dati della crescita sono da associare anche alla nostra marca commerciale -conferma Francesco Avanzini, direttore generale di Conad- basata sul valore dell’italianità dei prodotti per rispondere ai bisogni di qualità, sicurezza e convenienza dei clienti, oltre che alla costante domanda di sostenibilità economica, ambientale e sociale di quanto è portato in tavola. L’attenzione ai fenomeni di nicchia e alla polarizzazione del mercato è determinante e va di pari passo con la realizzazione di un’offerta in grado di intercettare nuovi modelli di consumo e le esigenze dei clienti legate ai trend sul benessere".

La rete non food

I 42 distributori di carburanti Conad hanno erogato 353 milioni di litri generando un valore di 492 milioni di euro, con una convenienza di 28,5 milioni di euro grazie a un costo al litro di 8,5 centesimi inferiore ai prezzi medi comunicati dal Ministero dello sviluppo economico.

Le 139 parafarmacie Conad registrano un fatturato di 85 milioni di euro: 5,7 milioni di clienti, grazie agli sconti sempre attivi dal 15% al 40%, e un risparmio sui farmaci di oltre il 20% rispetto alla farmacia tradizionale. Nelle parafarmacie sono occupati 460 farmacisti iscritti all’Albo.

Nei 15 Ottico Conad lavorano 50 ottici professionisti. Il fatturato ha superato i 7 milioni di euro e 200.000 clienti hanno usufruito di sconti dal 20% al 50%, con risparmio annuale di 2 milioni di euro.

A questi servizi si aggiungono i 42 PetStore Conad (erano 26 nel 2018) che hanno raggiunto i 23 milioni di euro di fatturato, con oltre 8.000 prodotti in assortimento.

La sostenibilità: dal pallet pooling alle colonnine elettriche

Anticipando l’obbligo di legge, Conad ha introdotto tre anni fa gli shopper e i sacchetti biodegradabili per la spesa, ha sviluppato progetti per migliorare l'efficienza della logistica e dei magazzini della mdd attraverso l’impiego di pallet pooling che riducono la generazione di rifiuti, gli sprechi energetici e le emissioni di gas serra.

Ha inoltre avviato un progetto di pioppicoltura sostenibile in Pianura Padana, piantumando 92.400 alberi per contrastare l’emissione di gas serra nei territori più vicini ai principali siti logistici, di stoccaggio e movimentazione dei prodotti a marchio proprio (mdd).

In quest’ottica Conad prevede a regime l’installazione di 240 colonnine elettriche per la ricarica delle auto presso i punti di vendita. Sono 104 le postazioni attive in prossimità di supermercati, centri commerciali e ipermercati (per altre 84 è stata richiesta l’autorizzazione), oggetto del protocollo di intesa tra Conad ed Enel finalizzato allo sviluppo e alla diffusione della mobilità elettrica.

Chiudiamo con alcuni dati finanziari: il patrimonio netto del gruppo si è attestato sui 2,6 miliardi di euro (+4% rispetto al 2018) e consente di affrontare con la necessaria solidità economica il piano degli investimenti 2019-2021: 1,2 miliardi di euro complessivi, di cui 482 milioni stanziati per il 2020 destinati a interventi sulla rete di vendita e a processi di innovazione.

 

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