Sigma raggiunge i 5,8 miliardi e progetta innovazione e discontinuità

Sigma guarda al futuro. Nonostante il difficile momento economico, la cooperativa trova un suo modello vincente facendo perno su due fattori chiave: l'innovazione e la discontinuità, elementi che stanno orientando lo sviluppo del gruppo attraverso un'inversione di rotta che trova nel macro tema della discontinuità, la capacità di rompere le abitudini, di osare, di approfittare dello stimolo al cambiamento, di ricercare nuovi modelli di business.
"Oggi Sigma è un gruppo di 13 imprese, che opera attraverso il rispetto di regole precise. Darsi delle regole non è facile, ma noi ce l'abbiamo fatta, innovando il nostro passato e mettendo in discussione i nostri modelli per creare una Sigma diversa -ha sottolineato il direttore generale, Davide Rossi-. Siamo partiti, quindi, dall'instaurare una nuova relazione tra la centrale e i soci, attraverso un linguaggio comune codificato, fondamentale per fare sistema".

Fare squadra
La capacità di fare squadra e network, abbinata a nuove strategie all'insegna della razionalizzazione sono alla base del concetto di Smarketing, tema della convention annuale (tenutasi a Giardini Naxos) analizzato sotto vari aspetti (sociologico, antropologico, della comunicazione, commerciale e del marketing - leggi news) per evidenziare le strategie del gruppo, che nel 2012 ha fatto registrare un fatturato di 5,8 miliardi di euro.
"Sigma si conferma un network coeso, forte, capace di creare discontinuità e rilanciare proprio in tempi di crisi, valorizzando le specificità locali e sfidando il mercato con iniziative coraggiose e lungimiranti -ha detto il presidente Eros Magnanini, appena riconfermato-. Per questo, nel triennio 2013-2015 ci siamo posti importanti obiettivi di crescita".

La rete

Alla base della crescita, la formula del supermercato, che rappresenta il core business di Sigma e resta il format di riferimento, pari a quasi la metà della superficie totale della rete, anche se i risultati a livello numerico indicano una situazione sostanzialmente stazionaria. L'intensa attività di sviluppo e di selezione, che il gruppo ha fatto in questi anni, ha portato ad un raddoppiamento del numero dei punti di vendita: dai 378 del 2009 agli attuali 815, con un incremento significativo della quota di mercato.

Obiettivo leadership nel multicanale
Nel futuro di Sigma, c'è la scommessa di divenire big player multicanale, attraverso tre nuovi progetti, a partire da ItalyCash, nel canale cash & carry, che, a un anno dalla sua costituzione, ha raggiunto la quota di mercato del 6,5%, entrando nella top trade IRi con 24 pdv in 9 regioni e un fatturato che sfiora i 400 milioni di euro.
In maniera coerente, secondo una logica multicanale, Sigma ha deciso di cogliere l'opportunità di posizionarsi nel canale discount (secondo progetto), attraverso il progetto Italy Discount (attualmente 160 pdv e una quota di mercato del 2,1%).
Infine, l'ultimo progetto riguarda Italy Drugstore, relativo alla prossimità che diventerà operativo nel 2014.

Le private label

Il successo del modello Sigma, si può ritrovare anche nei risultati delle private label, che stanno crescendo sotto ogni punto di vista: 1.300 referenze (food e non food) e una quota di fatturato che supera l'11% (considerando l'Llc e i format superiori ai 400 mq). Numeri destinati a crescere visto che è stata appena lanciata la linea Sigma nella categoria della cosmetica, con prodotti italiani, caratterizzati da un buon rapporto qualità/prezzo.

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