2.400 marchi per il made in Italy e 450 buyer esteri

Apre oggi la XIV edizione del Salone internazionale dell'alimentazione con una nuova collocazione nel calendario settimanale (lunedì-giovedì) concepita per acuire la vocazione professionale della manifestazione.
Con 2.400 marchi del made in Italy presenti, il Cibus, anche in questa edizione 2008, si caratterizza come la fiera più completa dell'Italian food, con la missione di favorire l'incontro tra le realtà italiane del settore e le più importanti catene della gdo mondiale dei mercati di riferimento per l'export alimentare, presenti con 450 buyer esteri in rappresentanza di 59 Paesi. Aspetto significativo, in quanto a fronte di una sostanziale stagnazione dei consumi nel mercato domestico il 2007, è il bilancio, chiusosi con un +8% e 18 miliardi di euro di fatturato.

Germania primo partner con l'Italia
La Germania -che con una quota del 17,8% (seguita dagli Stati Uniti, con il 12,7% e dal Regno Unito, +10,1%), si conferma primo mercato-sbocco delle aziende agroalimentari italiane- quest'anno è il Paese Focus. Una presenza, quella tedesca, forte di 25 aziende e due aree espositive distinte (nel padiglione 1 del lattiero-caseario e nel padiglione 6 dedicato ai territori ed alle istituzioni) che, grazie alla regia del Cma Italia (filiale italiana della Cma GmbH, Centrale di Marketing del Settore Agro-Alimentare Tedesco) vive di due momenti qualificanti. Oggi, per l'inaugurazione di Cibus 2008, sono presenti a Parma rappresentanti delle Associazioni degli industriali e delle principali major della gdo tedesca, rappresentate da una folta delegazione di buyer; mentre domani durante il pomeriggio del 6 maggio, in collaborazione con Lebensmittelzeitung, si terrà il convegno dal titolo “La disponibilità delle risorse alimentari nel futuro” a cui participeranno Markus Kraus, Direttore Generale CMA GmbH, Peter Esser, Direttore Lebensmittelzeitung e Ulrich Noehle, dell'Università Tecnica di TU Braunschweig.

Dolce Italia e ristorazione fuori casa
Dal punto di vista dell'offerta vi segnaliamo Dolce Italia, il salone del dolciario creato da Aidi (Associazione Industrie Dolciarie Italiane) che diffonde in Italia e all'estero la conoscenza dei prodotti dolciari italiani, essendo sempre più attenta ai contenuti nutrizionali e al packaging dei propri prodotti, quale strumento di marketing e al tempo stesso raffinata espressione del senso estetico italiano. Con i suoi oltre 300 espositori provenienti da 11 paesi diversi, Dolce Italia è la più grande e completa vetrina del settore dolciario. In tale ambito, oggi pomeriggio, si terrà la premiazione dei vincitori del “Vassoio d'oro” destinato ai nuovi prodotti delle aziende che espongono a Dolce Italia. Da non dimenticare, infine, che sempre oggi si svolge la prima “Giornata della Ristorazione Fuoricasa”, un evento che porta a Parma più di 500, tra ristoratori e baristi, grazie ai pullman organizzati da Fipe e dalle varie Ascom locali del Centro-Nord Italia, e che si propone di sondare un trend socio-alimentare molto diffuso. Le iniziative riguardano non solo la fiera ma anche la città e il territorio. Come esempio citiamo i ristoranti del circuito “Bollino blu” che proporranno menù speciali per gli operatori del Cibus.
Nella foto, Roberto Ravazzoni, Ad Fiere di Parma.

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