A Parma il primo progetto autism friendly di Coop Alleanza 3.0

SpesAut è il progetto dedicato alle persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico che ha preso il via nel punto di vendita Coop di via Gramsci a Parma

Rumori ambientali limitati, luci abbassate, segnaletica per immagini in negozio e un pratico kit semplificheranno la spesa alle persone con disturbo dello spettro autistico. Si chiama SpesAut il progetto dedicato alle persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico che ha preso il via nel punto di vendita Coop di via Gramsci a Parma lo scorso 7 aprile, quasi in concomitanza con la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo che dal 2007 si tiene ogni anno il 2 aprile. Il negozio parmigiano è il primo di Coop Alleanza 3.0 “AUTentico”, cioè autism friendly e grazie a questa iniziativa, nata dalla collaborazione fra Coop Alleanza, Generazione Parma e Cooperativa Insieme, con il patrocinio del Comune di Parma e il supporto di Terre Ducali, intende diventare un luogo inclusivo e di facile accesso per tutti.
Con il progetto SpesAut questo negozio diventa un punto di riferimento ancora più aperto all’inclusione di tutta la comunità -ha dichiarato all’incontro di presentazione Andrea Volta, vicepresidente vicario di Coop Alleanza 3.0-. A partire da domani, la Coop di via Gramsci vivrà una trasformazione gentile e questo anche grazie all’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori. A loro va il mio ringraziamento, perché sono stati i primi a mettersi in gioco e saranno parte integrante di questa trasformazione. È questo che intendiamo quando usiamo la parola “cooperazione”, ovvero fare ciascuno la propria parte per costruire un benessere che sia di tutte e tutti, che sia il più diffuso possibile, agendo insieme. Solo insieme è possibile cambiare e attuare in modo pratico un valore così importante come l’inclusione”.

Lo sviluppo del progetto

La realizzazione di SpesAut ha previsto interventi sul punto vendita e la creazione di materiali di supporto ad hoc. Innanzi tutto è stata realizzata una mappa del supermercato che fornisce la posizione dei vari prodotti, sia food sia non food, rappresentati da icone CAA (comunicazione aumentativa alternativa), per agevolare l’orientamento all’interno del locale.
Quindi sono stati installati appositi cartelli di corsia raffiguranti la categoria dei prodotti, anch’essi serigrafati con la simbologia della CAA, così da individuare la posizione degli articoli desiderati senza difficoltà. Infine, è stato creato un kit che può essere richiesto e ritirato direttamente al punto di vendita di via Gramsci (e già nove persone lo hanno fatto ancora prima dell’avvio del progetto), contenente un libricino con la storia sociale, che spiega soprattutto con immagini come ci si deve muovere all’interno del supermercato, e un album “stacca e attacca” in cui sono presenti le figurine illustrative degli articoli del supermercato.

Cosa cambia per le persone affette da autismo

Le persone con disturbo dello spettro autistico possono quindi muoversi all’interno del supermercato con più facilità, non solo seguendo la mappa e le icone ben visibili sulle corsie, ma anche aiutandosi con il kit. Grazie alle figurine stacca e attacca possono infatti compilare sull’album la lista della spesa che intendono effettuare e poi, man mano che trovano i prodotti desiderati e li mettono nel carrello, spostare le figurine corrispondenti nella pagina degli acquisti fatti.
Sono state previste inoltre delle “ore tranquille”, durante le quali i rumori ambientali come quelli prodotti da radio, autoparlanti e rumori di cassa vengono limitati e le luci vengono abbassate, così da ridurre il sovraccarico sensoriale: tutti i martedì dalle 8,30 alle 11 e dalle 14 alle 16 e ogni domenica dalle 9 alle 11.
Infine, la comunità di 36 lavoratrici e lavoratori della Coop di via Gramsci ha partecipato a una formazione specifica con la Cooperativa Insieme, che opera da oltre 30 anni nell’ambito della disabilità intellettiva, grazie a cui hanno ricevuto una preparazione di base che consentirà loro di riconoscere le peculiarità delle persone che hanno un disturbo dello spettro autistico, favorire la comunicazione e garantire loro la permanenza nel negozio nelle migliori condizioni possibili.

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