Alice Pizza prevede 25 nuovi punti di vendita, anche nel travel, a partire dalla stazione Mi Garibaldi cui seguiranno Roma Termini e Malpensa aeroporto

Alice Pizza, una delle più grandi realtà di food retail (categoria pizzeria al trancio), con oltre 190 punti di vendita a livello nazionale, prevede un 2023 di prosecuzione delle performance che hanno contrassegnato il 2022, quando l’azienda ha inaugurato 25 nuovi punti di vendita, superando la soglia dei 100 milioni di euro di fatturato e i 6,3 milioni di kg di pizza distribuiti. L’obiettivo di crescita 2023 contempla 25 nuove aperture in tutta Italia e l’inserimento di 200 nuovi collaboratori. Un obiettivo in linea con il percorso di crescita iniziato quattro anni fa dalla catena con l’ingresso del fondo di investimento italiano, IDeA Taste of Italy, che ha acquisito il 70% di Alice Pizza.

Una delle novità strategiche di quest’anno riguarda invece l’avvicinamento di Alice Pizza al mondo travel, con l’apertura di punti di vendita nei luoghi di passaggio e di viaggio di migliaia di potenziali consumatori: apre questa settimana un nuovo store all’interno della Stazione Garibaldi di Milano, e nei prossimi toccherà a  Stazione Termini Roma e Malpensa.

Claudio Baitelli, Ad Alice Pizza

“Il costante sviluppo della nostra azienda ci permette ogni anno di introdurre nuovi collaboratori e offrire loro non solo una valida opportunità lavorativa, ma soprattutto una possibilità di crescita personale e professionale -commenta Claudio Baitelli, ad di Alice Pizza-. Per sostenere lo sviluppo e l’apertura di nuovi punti di vendita, lavoriamo su diversi aspetti che ci hanno permesso di stimolare al massimo le persone: il clima aziendale, la formazione e il welfare, e in tal senso abbiamo anche introdotto meccanismi incentivanti per tutti i ruoli presenti negli store. Per esempio, le 200 nuove figure che prevediamo di assumere quest’anno dovranno ricoprire diversi ruoli utili alla gestione del locale: pizzaioli, addetti alla vendita e direttori di negozio. Come sempre i nuovi collaboratori saranno inseriti in un percorso di formazione continua per offrire, a tutti la possibilità, nel giro di pochi anni, di svolgere professioni ancora più centrali per l’azienda. Per molti dei nuovi assunti la formazione passerà soprattutto dalla frequentazione delle due Accademie di Alice Pizza, a Roma e a Milano, dove potranno imparare i segreti del mestiere del pizzaiolo”.

Per quanto riguarda il mercato estero, Alice Pizza conta per ora solo piccole presenze. La strategia dell’azienda, anche in questo caso, non è quella di posizionare una sorta di bandierina nei vari luoghi conquistati, ma come per l’Italia saturare il mercato di una città in un determinato continente con risultati e numeri importanti. Per questo motivo restano aperti diversi canali esteri che proprio nei prossimi mesi potrebbero concretizzarsi.

Diversificazione delle location

Alice Pizza abbina un approccio di produzione artigianale a un modello manageriale che punta a svilupparsi sul territorio attraverso tre direttrici ben definite: i quartieri, il centro città e i centri commerciali. La diversificazione delle aree e dei canali nei quali individuare le location permette ad Alice Pizza di portare avanti un piano di sviluppo stabile e una crescita equilibrata tra punti di vendita a gestione diretta e in franchising, equamente distribuiti tra centro e nord Italia.

“Alice Pizza è la dimostrazione di come si possa diventare in pochi anni la prima catena di pizza in Italia creando oltre 190 punti di vendita e formando oltre 2.000 collaboratori -aggiunge e conferma Claudio Baitelli-. La nostra ricetta vincente si basa sulla creazione artigianale di una pizza realizzata da professionisti con ingredienti di alta qualità e da una mentalità manageriale tipica delle più grandi catene di food retail internazionali che ha saputo sviluppare una gestione corretta dei numeri aziendali e allo stesso tempo favorito una costante sostenibilità economica. Siamo partiti dalla città di Roma per trasformarci in poco tempo in una catena nazionale con locali distribuiti equamente tra il Lazio e le altre regioni. Al Nord Italia, in particolare, abbiamo circa 80 punti di vendita, più di 25 solo a Milano. Per il 2023 puntiamo a realizzare nuove aperture in tutto il Paese creando nuovi posti di lavoro”.

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