Antonino Cannavacciuolo, lo smart gourmet arriva anche a Napoli

Antonino Il banco di Cannavacciuolo apre il suo quarto punto di vendita, questa a volta nell'area partenze dell'aeroporto di Napoli Capodichino

Antonino Il banco di Cannavacciuolo, il primo concept dedicato alla gastronomia informale firmato dallo Chef, apre nell’aeroporto internazionale di Napoli-Capodichino, portando nell’area partenze il cibo da strada e la pasticceria pret à porter con impronta napoletana. Questo di Napoli-Capodichino è il quarto punto vendita di Antonino Il Banco: il primo è stato aperto nel 2019 nella piazza principale a Vicolungo The Style Outlets, il secondo inaugurato nel 2021 tra i vicoli di Orta San Giulio, e il terzo nel Terminal 1 dell’aeroporto di Milano Malpensa. Lo sviluppo del progetto retail nasce dalla collaborazione di Chef Antonino e Cinzia Cannavacciuolo con Sergio Castelli, amministratore delegato di MyChef Italia.

Protagonista della location un ampio bancone, per una consumazione da prendere al volo; a completare l'allestimento un’area allestita con tavoli e sedute, per un totale di 70 coperti, che invitano alla sosta gourmet prima della partenza e una zona market con l’esposizione dei prodotti e tavoli alti per una pausa più veloce e informale.

Antonino Cannavacciuolo. Foto di Matteo Carassale

Questa nuova apertura di Antonino Il banco di Cannavacciuolo vuol essere in connubio con le esigenze dei viaggiatori nazionali e internazionali: un pubblico in movimento e sempre più incline a una pausa veloce, ma di qualità. Antonino Il Banco diventa così una tappa fissa in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione, grazie all’angolo caffetteria, al pranzo o alla cena con proposta gastronomica che punta ad offrire ai propri clienti di passaggio un momento di piacere incrementando così il livello di gratificazione nell'ambito dell'esperienza viaggio (quasi mai gratificante di per sé).

Per la prima volta Chef Cannavacciuolo porta i propri prodotti, dalle proposte dolci a quelle salate, nei luoghi che l’hanno visto crescere e hanno ispirato la sua cucina, raccontando il meglio della tradizione partenopea: dalla pasticceria tipica (con sfogliatelle, babà (classici o con crema e panna), pastiera e code d’aragosta) alle icone dello street food campano come gli arancini, i fiori di zucca ripieni, il cuoppo, il cuzzetiello, le pizze, a piatti più tradizionali, come parmigiana di melanzane, lasagne e polpette al sugo, ma anche proposte salutistiche  come le lasagne vegetariane con sfoglia bio o l’insalata con pomodori datterini e burrata Igp. Tutti prodotti disponibili anche in versione da asporto grazie allo spazio market, con souvenir gastronomico firmato dallo chef Cannavacciuolo e prodotto nel laboratorio di alta pasticceria artigianale di Suno (Novara).

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